Così è questa la tua risposta?”chiese una ragazza, abbastanza infastidita
“Ehm...in realtà...io..” farfugliò il giovane dinnanzi a lei, agitato.
“Tu cosa? Non ho più tempo da perdere con te. Ne ho perso già troppo”

Due corpi accaldati, in un letto a mezza piazza,si muovevano sinuosamente ,eccitati,ansimando cercando di non far trapelare alcun rumore. Il loro respiro affannoso,segno di una passione celata da tempo,il cigolare del letto causa dei corpi intrecciati tra loro,il loro amore proibito
- Casey… - le sussurrò una voce a lei familiare,baciandole l’incavo del collo. La ragazza aprì mal volentieri le palpebre
-Che c’ è? – biascicò,aprendo leggermente gli occhi,ma non appena vide chi si presentava ai suoi occhi.
- Derek?! – urlò,svegliandosi all’improvviso respirando affannosamente.

Piccoli momenti di tenerezza o altro,fate come volete voi XD, tra i due amati fratellastri
« Non sai che è buona educazione bussare prima di aprire una porta? » sentenziò scocciato, osservando la sorellastra allo stipite della porta, in modo poco amichevole. La ragazza sollevò gli occhi al cielo annoiata, ignorandolo, e sedendosi al bordo del letto del ragazzo, il quale inarcò un sopraciglio lievemente infastidito.
«Come siamo acidi! » commentò Casey, pimpante

- Banzai- urlò all'improvviso una voce allegra proveniente dall’alto. Daniele si alzò di scatto, sollevando il suo viso per capire cosa stesse accadendo , ma purtroppo si vide arrivare addosso qualcuno, che lo fece cadere bruscamente a terra.
- Perfetto atterraggio! – esclamò pimpante un biondino dall'aria vispa, troppo vispa, per i suoi gusti.
- Coff, coff – tossì Daniele, lievemente infastidito – Ti spiacerebbe levare i tuoi stupidi piedi dalla mia faccia ? – ringhiò Daniele , scontroso. Il biondino guardò perplesso sotto i suoi piedi, osservando il moro che giaceva seccato sotto di lui.
- Ah! – esordì – Scusa! – si scusò sorridendo, scostandosi dal corpo del moro. Daniele si sollevò , pulendosi le tracce di terra nei pantaloni per rivolgere al biondino uno sguardo non molto amichevole, per poi dargli le spalle e dirigersi a scuola, dato che era in fottutissimo ritardo.
- Aspetta! –lo chiamò quello strano biondino dall'aria allegra. Daniele lentamente si voltò.
- Che vuoi? – ruggì irritato, riducendo i profondi occhi neri in due piccolissime fessure.
- Ehm, vedi io mi sono trasferito da poco qui - gli spiegò, sorridendo a quarantadue denti – Non conosco nessuno qui, vorrei tanto avere degli amici, e be' in realtà non so dove si trova la mia scuola. – ridacchiò grattandosi la nuca

Un nodo alla gola ebbe quando nella sua mente riaffiorarono testuali parole:
“ E’ finita “
Una stilla salata solcò il suo volto in quel preciso istante e, senza rendersene conto altre ancora cominciarono a scendere copiose. Dentro il suo cuore sapeva- sperava- che non era così, che quella parola era solamente frutto della sua immaginazione e tutto era tornato come prima. Quanto si sbagliava. La realtà era tutt'altra, dura da accettare.

Ino è impaurita da quello che le accadrà da lì a poco...
Le mani le tremavano velocemente, la gola secca, il battito del cuore che si faceva sempre più forte, la sudorazione a mille

La sua cara nonna glielo ripeteva sempre: “ Ino,tesoro, sai qual'è l'arma vincente per conquistare un uomo?Il cibo. Prendilo per la gola e vedrai che cadrà ai tuoi piedi, figlia mia". Ino l'ascoltava scettica , non capendone il reale il significato , fin quando non si innamorò di lui, la persona di cui mai si sarebbe aspettata di provar quel genere di sentimento, e capì quanta importanza avevano le parole della sua adorata nonna.
Cesso “asserì con nonchalance una biondina dalla lunga coda alta, seduta in una panchina,dilato al campetto di calcio della scuola, in compagnia delle sue due migliori amiche: Sakura e Hinata.
Gli occhi della due fanciulle puntarono in direzione di un gruppetto di ragazzi che stava di fronte a loro e, in particolare sulla figura indicata dalla bionda: il ragazzo moro dalla strana coda ad ananas e dallo sguardo apatico, fumarsi tranquillamente una sigaretta.
Spero di avervi incuriosito^^

Pozze verdi sicure, si scontrano con quelli pece atoni...
Fermezza e Svogliatezza.
Un suono , uno sguardo, un fulmine...
Vento e Nuvole.
Per lo ShikaTema's day, un pò il ritardo,ma fa lo stesso^^

“Stronzo” fu la prima parola che le venne in mente
Piccola drabble su momenti di vita quotidiana di Shika e Tem XD!
Baci^^
 

“ Cosa vuoi ?” tagliò corto Shikamaru annoiato “ Che devo fare?”
“Perchè pensi che voglia qualcosa?” gli chiese Ino , incrociando le braccia al petto un po' stizzita.
“Perchè non è così?” replicò Shikamaru atono ,puntando i suoi occhi neri ,imperturbabili su quelli vispi azzurri dell'amica. La ragazza boccheggiò per ribattere , ma dalla sua bocca non uscì alcun suono.
“ E va bene , è come hai detto tu “ si arrese ,sbuffando scocciata , piegando le labbra in una smorfia ; con Shikamaru era inutile mentire , la conosceva più di chiunque altro , e con lui poteva essere se stessa al cento per cento. Un debole sorriso vittorioso si stampò nel volto del ragazzo

Ino odia la matematica,non la capisce fin quando...
Spero di avervi incuriosito;).
Ino aveva sempre odiato la matematica,quella materia fatta di numeri,formule e strani simboli.Sollevava sempre un sopraciglio biondo scettica quando qualcuno sosteneva che fosse interessante

23 ottobre,una data importante per Doremì,perchè?
Un incontro...
Bè,spero di avervi incuriosito;)

Alice riflette(?) sui sentimenti che prova verso una persona,fino a scoprire che..Leggete e lo saprete,spero di avervi incuriosito.
Se è necessario alzerò il rating a rosso;)