"La mia rabbia
è un fiume
che alimenta
spontaneamente
il suo corso.
Nasce da una sorgente
in cima alla vetta,
e scende giù, a valle.
Prende velocità,
si scava la strada nella roccia,
erode i massi sul suo cammino
e si precipita verso la mèta"

"Il nostro amore
è una bestia stanca,
che vuol esser solo lasciata a riposare.
Ma noi non cessiamo mai
di tormentarla.
Non ci rassegniamo a lasciarla morire.
Viviam nel ricordo
di vecchi abbracci,
che colmano il vuoto fra noi nei nuovi.
E i nostri ardori
son cenci e stracci:
dopo tanti lavaggi, han perduto i colori"

"Mi piacerebbe
a volte
ritornare a quei giorni
in cui ripetevi ogni gioco all’infinito,
perché il tempo che avevi
a tua disposizione
credevi allora
essere
infinito.
Né mai una volta
a quei tempi
eri sfiorato
dall’idea
che a esaurirsi fosse destinato.
Che le ore
potessero non bastare,
che fosse inutile
sprecarle a sognare..."

La vita e la morte sono facce di una stessa medaglia. Ogni nuova vita che si affaccia all'orizzonte calpesta prepotentemente la carcassa che si è lasciata alle spalle per venire al mondo...

"Soffia, ulula e gorgheggia
il vento,
mentre leva i flutti dall’iroso mar.
Rifrange
la spuma sull’aguzze rocce,
e dei lampi acceca
il fulmineo sfolgorar.
Shh! Ecco che tace!
Cessa i suoi lamenti!
Un attimo di pace
zittisce i suoi tormenti.
Ma il silenzio
ha ancora il suono
delle urla represse.
Nel cielo
nubi nere
le trascinano in un calesse..."

"Felicità.
Stava nascosta
sul fondo di una lacrima.
E vidi il suo sorriso
mentre lenta
rotolava"

"Sole,
mi hai tradita anche tu.
Mi hai cercata per la compagnia di un istante,
ma poi non mi hai voluta nella tua casa..."