Ecco un'altra cavolata partorita dalla mia insana mente. Cosa succederebbe se qualcuno unisse due delle mie più grandi passioni, il Signore Degli Anelli e Naruto? Ecco io l'ho fatto. Spero vi divertiate, come mi sono divertito io immaginando questa storia.

Dopo Art Attack ecco una cosa leggermente più seria. Una piccola fan fiction senza pretese sui problemi esistenziali (o meglio non-esistenziali) di Axel. E' alquanto banale ma spero che vi piaccia!

Axel se ne stava tutto solo sull’alto campanile di Crepuscopoli, seduto sul solido cornicione color dell’ocra, i piedi a penzoloni nel vuoto. Quello era il suo luogo preferito, alto e solido si ergeva al di sopra delle cose che si trovavano in terra, dominandole. Eppure non sembrava far parte di quell’ammasso di edifici che i suoi abitanti chiamavano città, come un eremita che guarda da lontano quello che un tempo era il suo popolo, illudendosi di non farne più parte; un po’ come lui, Axel, un Nessuno non diverso dagli altri della sua specie, ma che ostinatamente voleva convincersi di non essere tale.

Giovani ninja che tendete imboscate, quando vi mimetizzate tra i cespugli o nei tronchi d’albero vi è mai capitato che il vostro porta-shuriken rimanga ben visibile e che quindi i nemici vi facciano la festa? Bene la soluzione è qui!