Il mio motto era:Carpe Diem.
Io l’avevo fatto,avevo colto gli attimi più belli della mia vita e li avevo racchiusi all’interno di un cassetto,e soprattutto all’interno del mio cuore.
Forse mi ero illuso,era tutto arrivato così in fretta,era tutto così perfetto che quando tutto era scomparso mi ero sentito vuoto ed inutile.

Infondo Zayn rappresentava un po' il mio riflesso,quella persona tanto simile a me ma allo stesso tempo tanto scostante.Non sapevi mai come comportarti con lui,era imprevedibile,ed era per questo che mi attirava così tanto.
Non avrei mai immaginato che io,Perrie Edwards,avessi potuto innamorarmi di un individuo simile,eppure era proprio così..AMAVO ZAYN.

-Louis,cosa vuoi fare da grande?-domandò mio nonno mentre passeggiavamo fra le vie di Doncaster con un piacevole sole che ci scaldava.
-Nonno,se te lo dico mi prometti di non prendermi in giro e di non dire nulla a nessuno?-risposi fermandomi e abbassando lo sguardo,mentre intimorito giocherellavo con le mani.
-Louis,lo sai che puoi dirmi tutto-abbozzò mio nonno,abbassandosi alla mia altezza e alzando con la mano il mio volto,per poi accarezzarmi.
-Nonno,io voglio fare il cantante-risposi,tutto d’un fiato.

*ATTENZIONE*
In questa storia si affrontano temi delicati come droga,alcool e roba varia,per questo se siete suscettibili o facilmente influenzabili questa storia non fa per noi.
ESTRATTO DAL QUINTO CAPITOLO:
Sembrava tutto così normale,mio padre che si preoccupava per me,Leanna che era tornata,ma dentro morivo.Era un fuoco ardente che continuava a bruciare dentro,era stato spento,ma c’erano ancora delle scottature che non riuscivano a rimarginarsi.Pensavo costantemente a Louis,al nostro patto e al fatto che a lui non interessavo.Ma io lo amavo ed era più forte di me,non riuscivo a stargli lontana,era come una calamita,un'attrazione fatale.