Padme, autore su EFP Fanfiction

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Padme

Membro dal: 10/06/05
Nuovo recensore (24 recensioni)

“Amelia”, 31 anni compiuti e - sfortunatamente? – circa 23 dimostrati~
Appassionata, ma assolutamente non esperta, di Storia e di Storia dell’Arte, con un debole per alcune epoche e correnti in particolare: proponete una qualsiasi opera ambientata nel Medioevo europeo, nella Londra vittoriana o nella Cina imperiale e, beh, la resa arriverà nel giro di pochi minuti ♥. Da sommare a ciò, sia un immenso amore per i generi Fantasy e Horror (soprattutto nelle forme scelte da Stephen King, scrittore amato al pari delle sole Mòxiāng Tóngxiù, Emily Brontë e Anne Rice) sia un costante interesse per molti dei prodotti letterari/televisivi/cinematografici attenti al mondo LGBT+.
Fedelissima tanto del symphonic metal (Nightwish, Within Temptation, Xandria) quanto dell’alternative rock e del grunge dei Nirvana, passando nel mentre per Melanie Martinez e per la tuttora adorata Lana Del Rey... e con un tocco di SHINee.
Cosplayer e, talvolta, crossplayer.
Punti di forza (?): criptico senso dell’umorismo u___u

Ossessioni Attuali?
Le webnovels di MXTX e Meatbun, manga/hwa/hua BL e Yuri, Kuroshitsuji, Banana Fish, CLAMP, spokon vari (Yuri!!! on Ice, Haikyuu!!, Free!, Kuroko no Basket).
Hannibal, Black Sails, Penny Dreadful, Anne With An 'E'.
The Foxhole Court, Captive Prince, The Raven Cycle.

Divertiti, stasera

Souko finì per ritornare con la mente a tutte quelle volte in cui, nel corso della sua adolescenza, si era messa a fantasticare su una Rin che scoppiava a piangere come una bambina, dopo aver "fatto l’amore"… ed a quanto clamorosamente si fosse poi vista dare ragione, la prima volta in cui erano andate a letto insieme.
Ricordò d’aver pensato, con una naturalezza che ancora la meravigliava – e mentre cercava, sforzandosi di non ridere, di convincere la sua ragazza che non ci fosse nulla d’imbarazzante nell’essere “solo molto romantica” – , che l’altra dovesse essere davvero innamorata di lei, allora.
[fem!SouRin]
[fem!AsaKisu, secondaria]

Ritornelli del mattino

Era abbastanza sicuro di ricordare che, la sera prima, Bokuto gli avesse solennemente ed enfaticamente promesso di risvegliarlo portandogli a letto la colazione.
Akaashi pensò che se, in quel momento, si fosse effettivamente visto porgere anche solo una tazzina di caffè, avrebbe potuto innamorarsi del proprio ragazzo una seconda volta. Avrebbe perfino potuto rinunciare ad ogni barlume di dignità e chiamarlo “capitano”.
[BokuAka]

Nero su Tela

-Ah… chiaro, chiaro!- fece, in tono vivacemente incoraggiante, mettendosi a sua volta a studiare i dintorni –Le persone si sentono più tranquille se c’è un uomo in divisa nei paraggi, no?- chiese, stavolta senza ricercare il viso di Ludwig.
Quest’ultimo lo fissò, invece. O, almeno, così parve a Feliciano, i cui occhi erano ancora tenacemente puntati altrove.
Non giunse alcun commento, tuttavia, alcuna replica da parte del militare, e di questo l’altro gli fu grato.
A lui, in realtà, quelle uniformi nere non piacevano affatto.
Era contento, forse pure un po’ sorpreso, che il tedesco l’avesse capito anche senza averglielo mai sentito dire.
[GerIta - PruAus]

Autore: Padme | Pubblicata: 29/01/14 | Aggiornata: 29/01/14 | Rating: Rosso
Genere: Drammatico, Romantico, Storico | Capitoli: 1 | In corso
Tipo di coppia: Yaoi | Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Personaggi: Austria/Roderich Edelstein, Germania/Ludwig, Nord Italia/Feliciano Vargas, Polonia/Feliks Łukasiewicz, Prussia/Gilbert Beilschmidt
Categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia | Leggi le 4 recensioni

Di cenere e cera

- Ultimo capitolo

Alfred si scostò i capelli dal viso, con rilassata lentezza.
-Colpisci come una femminuccia, lo sai?- si limitò quindi ad osservare, senza risparmiarsi una risatina.
Gli occhi di Arthur s’illuminarono di un’ulteriore, indignata scintilla di collera.
-Sono ferito al braccio.- replicò, acido.
-Il braccio a cui sei ferito…- fece l’americano, curvando le labbra in un ghigno beffardo -… è l’altro.-
[UsUk]

Un bacio d'addio si concede a chiunque

-È per questo che non troverai mai un fidanzato.- aveva commentato Rose, in un’occasione, seriamente convinta che le considerazioni dell’americana non rappresentassero altro che un modo goliardico e scortese per prenderla in giro –Sei così priva di tatto e di pudore che lo faresti scappar via nel giro di pochi minuti.-
Udito ciò, Jackie si era voltata verso di lei, con aria vagamente stupita.
Dopodiché, superato quello che all’altra era suonato come un istante d’esitazione, aveva preso a sorriderle con fare sibillino, un po’ malizioso, da bambina impertinente. Quasi stesse ordendo un tranello ai suoi danni, forse, e sicuramente come se avesse voluto dirle qualcosa.
[Fem!UsUk]
[Seconda classificata al concorso di Efp "One-shot dell'Estate!"]

Rosso come neve

Alcuni riterrebbero, semplicemente, che avessi bisogno di rinfrescarti la vista con quei petali dorati, dopo esserti ubriacato del sangue di Liet sulle pareti del tuo studio.

Tipico degli spagnoli

- Ultimo capitolo

Era opinione comune che Antonio fosse un uomo attraente.
L’opinione di Lovino, di conseguenza, era che l’intera comunità internazionale avesse totalmente smarrito ogni briciola di buongusto.
[Spamano]
[In fase di revisione!]

Brame di uno specchio

-Non sparirai.-
Era calda, quella voce, tanto morbida da suonargli quasi tattile.
Era l’unica cosa, forse, che gli sembrasse un po’ reale.
[DouWata]

Vietato urlare

Un siparietto che ormai era solito ripetersi spesso: Watanuki pigramente seduto in un angolo dell’ingresso e Doumeki qualche passo alle sue spalle, sempre intento a notare nell’altro una stravaganza in più rispetto all’ultima occasione in cui era rimasto fermo a scrutarlo.
Era ipnotico.
Ipnotica, la sua sagoma morbida, rilassata in un riposo scomposto che ne faceva assomigliare i contorni ai percorsi labirintici tracciati dagli sbuffi di fumo, gli stessi che le ruotavano disordinatamente attorno. Ipnotico, quel volto maschile e familiare e bello, incorniciato da stoffe seducenti, assai più ammiccanti di quanto il suo carattere mite gli avesse mai permesso, in precedenza, d’apparire.
[DouWata]

Veglia funebre per diavoli

Mai nella vita.
Mai le carezze di un demone avrebbero potuto far dimenticare, a quella pelle e a quella carne, il sangue che le aveva sporcate, le lame da cui erano state straziate.
Mai, nemmeno se fossero state le più delicate, le più dolci del mondo.
E, beh, non lo sarebbero state.

Né rose né violini

Non era degno di farsi chiamare "King". Era intollerabile che il leader dell’Host Club fosse un uomo incapace di comprendere cosa differenziasse il rapporto esistente tra due innamorati da quello tra un padre e una figlia. Aveva gettato infamia sull’intera popolazione maschile del pianeta.
Concetti espressi in una ramanzina durata otto ore e trentasette minuti, alla quale Tamaki aveva presenziato seduto sui talloni, capo chino e occhi traboccanti di lacrime, una coltellata al cuore ad ogni parola che, secondo i suoi amici, lo avrebbe aiutato a... comprendere meglio la situazione.

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