“Il segreto dell’esistenza umana non sta soltanto nel vivere, ma anche nel sapere per che cosa si vive.”
In questo racconto che vi propongo si riflettono le mille sfaccettature di una scrittura esistenzialista. Hide ha sposato Kaneki tempo addietro ma ora è caduto in preda a allucinazioni e deliri; lascito del suo passato.
Tuttavia Hide trova la sua ragione di vita in lui, nonostante il dissenso dei genitori.
Per una volta voglio analizzare i pensieri dei genitori di Hide.

La lettera di addio di Victor, famoso scrittore russo, prima di uccidersi. Tante parole da interpretare e ognuna pesante come il granito.
“Vi sarà l'uomo nuovo, felice, superbo. Colui al quale sarà indifferente vivere o non vivere, quello sarà l'uomo nuovo. Colui che vincerà il dolore e la paura, sarà lui Dio. E quell'altro Dio non ci sarà più.”
Fyodor Dostoevskij
Prequel de "Trilogia russa" precedentemente pubblicata
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Dopo Trilogia Russa torno con una nuova serie: Trilogia del corpo. C'è uno stile nuovo, più diretto come nuovo e diretto è l'argomento. Nella prima abbiamo accompagnato Yuuri nel dolore del lutto, ora accompagniamo Victor nel dolore dello stupro. La città farà da sfondo all'uomo.
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Questo primo testo è volutamente breve ed il titolo è associato al motivo per cui Victor porta i capelli corti. Il trauma è a due tempi, questo è il primo, è il ricordare.

"Ma lui vi è necessario per poter contemplare continuamente il vostro eroico atto di fedeltà e rinfacciare a lui la sua infedeltà. E tutto ciò per orgoglio. Oh, vi svilite, vi fate umiliare, ma sempre per orgoglio..." Fyodor Dostoyevsky
Ultimo capitolo della Trilogia russa. Concludo tornando alla terra, alle radici del dolore di una perdita. Abbiamo attraversato le strade per volgere lo sguardo alla luna, ma la nostra vita è qui, sotto i nostri piedi. La nostra vita è nella terra.

"L’uomo non cerca tanto Dio, quanto il miracolo" Fyodor Dostoevsky
Secondo capitolo della serie "Trilogia russa".
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“La sofferenza, il dolore sono l'inevitabile dovere di una coscienza generosa e d'un cuore profondo. Gli uomini veramente grandi, credo, debbono provare su questa terra una grande tristezza.” Fyodor Dostoevsky
Victor era uno scrittore, Yuuri è un correttore di bozze.
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