Era un freddo pomeriggio e pioveva, ma c’erano due amiche rintanate nella stessa casa. Susie e Claire. Abitavano lontano, potevano vedersi solo poche volte alla settimana, erano entrambe diciassettenni e vedevano la maggiore età come una liberazione, ed avevano voglia di andare al centro commerciale.
Quand’è che una vita cambia?
Ve lo dico io: quando sprizza la scintilla di diversità nel cuore di chi aspetta da tanto, troppo tempo.
Erano zuppe quando arrivarono, ma nonostante questo la loro vita cambiò. Non avevano sistemato il loro trucco, non avevano provato mille volte quei discorsi da fare, ma quando sentirono le prime note di un concerto del loro gruppo preferito capirono che era giunto il momento di dire basta alle coincidenze e di cambiare, scrivere qualcosa di nuovo per il loro futuro.
«Sono loro» mormorò Claire guardando la tv. Ma Susie non fece in tempo a voltarsi, e vide altro. Tirò la manica di Claire, la fece girare verso il miraggio, ed entrambe sentirono le gambe diventare molli e la pressione venire meno.
Ed è qui che la storia cominciò a cambiare.