Zoey, ragazza ricca, ma associale, bella agl'occhi altrui a lei si considera orribile.
Acida, fredda e distaccata per colpa di un'infanzia triste e scura, subendo violenze da suo padre, che è ancora libero.
Ha un ammiratore, il così noto Harry Styles, ma lei lo considera solo un farfallone.
Riuscirà il nostro Principe Azzurro a far uscire la nostra Bella Addormentata dal suo guscio?
Spero di avervi attirate :3
Pezzi tratti dal primo capitolo:
Bussarono alla porta e corsi alla porta credendo fosse Emily.
“Ehi Em… Styles?!” –dissi scioccata
“Certo, chi pensaci che fossi?” –disse
avvicinandosi
“Emily.” –risposi fredda indietreggiando
“Josh è in sala” –continuai
“Può anche aspettare, lo so che mi vuoi…” –disse poggiando le sue mani sui miei fianchi
“Styles, leva quelle luride zampe dai miei fianchi, se no ti castro” –dissi acida
“Calmati piccola” –mi sussurrò nell’orecchio
All’udire di quelle parole, un brivido mi percosse la schiena.
Sentì da parte sue uno sghigno.
“Calmati una merda- urlai staccandomi –ora corri da Josh se no ti prendo a calci in culo”
“Aggressiva la ragazza, mi piace…”

Gwen, ragazza abbastanza scorbutica, associale e acida, appena avrà cambiato la scuola incontrerà qualche amico, e una marea di nemici, solo lei saprà ripararsi dalla guerra.
Pezzo del primo capitolo:
Sentivo i bisbigli altrui che dicevano: “Che ragazza strana” “E’ una darkettona” “Che troietta! Guardala, è il suo primo giorno in questa scuola e già ci prova con Duncan, il capitano della squadra di Football”
Quando sentii l’ultimo commento uscito dalla bocca di una con i capelli lunghi e neri, magra e con un bel fisico, mi alzai di nuovo velocemente e rapidamente la feci alzare alzandole il colletto della divisa da Cheerleader.
Io: “Senti, tappati quella fottuta fogna!”-dissi ringhiando
X: “Oh, che paura, la darkettona mi minaccia”-disse con un tono di sfida
Io: “Non ti conviene sfidarmi, barbie da quattro soldi”
X: “Punto 1: non mi chiamo barbie ma Heather,
Punto 2: Ti sfido in una coreografia da cheerleader, poi vedremo chi ha la meglio.”
Ci fu un ‘uuuuu’ di sottofondo.