"Mi manchi...Mi manca il modo in cui mi guardi, mi mancano le tue mani, mi manca sentirle su di me mentre mi toccano, mi accarezzano; mi mancano i tuoi baci....Vorrei solo aprire gli occhi e trovarti qui di fronte a me. So già cosa accadrebbe...."
Dicono che la lontananza fortifichi l'amore, ma cosa ne pensa un giovane cuoco a milioni di km di distanza dal suo spadaccino?
Storia ambientata nei due anni in cui la ciurma era divisa.

"Che vuoi fare?" "Voglio solo farti stare bene...fidati di me!" Fidarsi? E come poteva non farlo se a chiederglielo era il suo aitante ragazzo che in questo momento lo sovrastava regalandogli un sorriso stupendo...lo spadaccino iniziò a baciarlo sul collo lentamente, lasciando dei piccoli segni rossi e nello stesso tempo prese a sbottonargli la camicia....Sanji era estasiato da quelle carezze, così lente, calcolate, studiate apposta per farlo impazzire...." Sanji deve fare i conti con un avvenimento del suo passato che lo fa soffrire ma ci penserà il suo caro spadaccino a fargli superare questo difficile momento con un rimedio totalmente made Marimo.

Zoro odiava quella parola, solo a sentirla un brivido di puro nervosismo gli attraversava il corpo esaurendosi in un righio infastidito pronunciato a denti stretti. Era stato quel cuoco idiota ad affibbiargli quello stupido soprannome e per cosa poi? "Che palle cuoco la pianti? Non capisco perchè accidenti mi devi chiamare in quel modo!" Ma si sa che quando si inizia con l'odiare qualcosa,non si sa come, si finisce inevitabilmente per amarla.
(Partecipante alla Zosan Week indetta da Zampe_in_the_sun)

"Si può davvero essere felici senza la libertà di agire?Si può davvero vivere appieno una relazione senza renderla di pubblico dominio?E se invece non fosse così segreta come pensiamo?" Anche lo spadaccino più burbero e orgoglioso nasconde delle insicurezze e chi può appianarle se non un cuoco schietto e di bell'aspetto..."Perchè quando si ama follemente una persona non c'è felicità più grande di scoprire che si è amati nello stesso,identico,folle modo!"

"Dimmelo guardandomi in faccia!"All'improvviso mi sento tirare per un braccio e sbattere violentemente spalle al muro. Zoro mi tiene i polsi bloccati sopra la testa con una mano e con l'altra mi afferra il viso,appena sopra il collo,costringendomi a guardarlo."Guardami negli occhi e dimmi che per te non sono importante!Forza dillo e ti lascerò andare, dillo e smetterò di darti fastidio."
In che modo è iniziata la relazione tra cuoco e spadaccino?Chi ha fatto il primo passo?Osservando Zoro che dorme, Sanji ripensa a quando tutto ebbe inizio davvero!

"E' notte fonda, di quelle notti buie e senza luna, col freddo pungente dell'inverno che ti entra nelle ossa.
Ma stranamente non riesco a sentirlo,qui sotto le coperte con te..."
Il cuoco, lo spadaccino e l'importanza di una promessa!

"Storia incentrata sull'importanza che Trunks riveste per sua madre, per suo padre ma soprattutto per lo stesso rapporto tra i suoi genitori; infondo se non ci fosse stato Trunks adesso sarebbe tutto diverso, non sarebbe così...bello e allora perchè non renderne atto al diretto interessato?E se dovesse farlo Vegeta,come reagirebbe Trunks?" se siete curiosi leggete e siate clementi, non sono ancora tanto esperta...

"tutti temevano quell'avversario che ora tu stai affrontando, tutti tranne me e...TE!"pensieri di vegeta verso suo figlio l'unica persona che riesce a sconfiggere il nemico di turno. Sono finalmente riuscita a pubblicarla, scusate il disguido ma è la mia prima fanfic, spero vi paccia!!!