"Come hai potuto?" - ti chiede, in un ringhio vibrante di tristezza, ma non di sorpresa.
Deglutisci, silenziosamente, per non aggiungere rumore alla colpa.
[L'ultimo dialogo tra Lexa e Costia]
One-shot.

Lo scopo delle AU - Alternative Universe - è mostrare come non importa in quale realtà, luogo, tempo e circostanze due personaggi si incontrino e interagiscano: se si sono innamorati una volta, si innamoreranno sempre.
Questa è la storia di come Lexa si innamorò di Clarke e di come Clarke si innamorò di Lexa.
In uno degli infiniti universi possibili.
O almeno, per quel che ne sanno loro.
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[Clexa-AU. Adult!Lexa, Adult!Clarke. Tre atti, multi-timeline.]

Quando David e Snow nascondono una Emma appena nata nell'Armadio incantato, per assecondare la profezia di Rumpelstiltskin, la bambina non viene spedita nel mondo reale, il nostro Mondo.
All'insaputa di tutti, o quasi, il viaggio della piccola Salvatrice non è attraverso lo Spazio, ma attraverso il Tempo: si materializza, infatti, nella stessa Enchanted Forest. Di un'altra epoca.
Si, ma quale?
E se la Evil Queen, più di tutti, non si rassegnasse alla sua scomparsa, ma non avesse idea di dove cercarla? E se fosse Emma stessa a tornare da lei, in circostanze pericolose, totalmente ignara delle sue origini?
[SwanQueen, Enchanted Forest AU, What if, Slow Burn, Angst e Smut. Tutti gli avvertimenti sono all'interno.]

- Non sono più la Salvatrice.
- Sei ancora una madre. Reagisci. Vendicati.
Portò gli occhi verdi, incendiati d’ira, ad un respiro dai suoi.
- Per diventare come te?
[Swan Queen]
[...]
Collezione di Missing Moments, tutti Emma/Regina, dalla stagione 3B in poi.

"Nel momento in cui si sentì sollevare e sbattere contro il muro, mentre l’irruenza della bionda faceva precipitare la sua stessa eccitazione fino al punto di non ritorno, si costrinse a scacciare dalla mente ogni pensiero, ogni dubbio, ogni senso di colpa.
Si sarebbe concessa una sola notte, una notte in cui avrebbe spento il cervello, una notte in cui avrebbe dimenticato chi era lei e chi era la donna affamata che le stava già mettendo bene in chiaro che se voleva il dominio avrebbe dovuto lottare per conquistarlo.
In fondo, sarebbe stata solo una scopata.
Quanti danni avrebbe mai potuto fare?"
[SwanQueen].

Come è stato possibile che dodici anni ad Azkaban non hanno condotto Sirius Black alla follia? Come ha fatto a sopravvivere tanto a lungo ai Dissennatori? Il desiderio di vendetta, la consapevolezza di essere innocente e la voglia di provarlo, furono sufficienti a salvarlo?
O c’è stato anche qualcosa in più, qualcosa che nessuno ci ha mai raccontato, qualcosa che neanche Sirius Black ha mai voluto che qualcuno conoscesse?
[FlashFic di 500 parole, in 5 atti].
Partecipa al contest "Di Prompt e Di Raccolte" di Rosmary.

Cloe lo fissava, in silenzio. Non aveva mai smesso di guardarlo negli occhi.
Lui era ritto, in piedi, sulle scale del Duomo, con le scarpe in mano e le braccia aperte.
Attendeva una sua reazione, dubbioso ed impaziente.

E fu per questo che quando lei si voltò all’improvviso, ma non abbastanza in fretta da celare quel barlume di delusione che brillava di rabbia repressa e di indifferenza ostentata malamente, lui non esitò neanche per un istante.
E si precipitò dietro di lei.
Perché lui, lui lo sapeva, che con tutto quel suo correre lei non inseguiva proprio nessuno. Lei fuggiva da qualcosa.
E Graham non voleva che Emma fuggisse da lui.
[1x07]

“Questa non è una favola, non è una barzelletta, non è neppure la trama a lieto fine di un romanzetto rosa.
Questa è la mia storia. E se volete ascoltarla, dovete essere pronti a scrollarvi da dosso ogni pregiudizio. Non dovete giudicarla, non dovete condannarla, non dovete idolatrarla.
Dovete soltanto viverla.”
In una realtà dai contorni sempre più cupi e insidiosi, Rose Weasley, strega tormentata e inquieta, affiancata da un maledetto e misterioso Scorpius Malfoy e da tutti i personaggi delle due più amate generazioni dell'Universo Potteriano, imparerà cosa significa lottare per salvare la propria vita. Scoprirà che l'amore è una belva crudele, che l'animo umano è colmo di bassezze e di bestialità che solo la bestialità stessa può riconoscere. Ma soprattutto, capirà che per trovare la soglia che separa il Bene dal Male, la luce dalle ombre, la ragione dalla follia, c'è solo un modo possibile: varcarla.

Un pomeriggio qualsiasi ad Hogsmade, un gioco insolito e bizzarro, l'ennesima furiosa litigata. Ma se questa volta fosse il pretesto buono per spingere Ron a fare un passo avanti?
[Delicatamente Ron/Hermione]

Faceva
freddo, quella notte.Non se ne era neanche accorta, troppo
presa dal cercare un modo per fuggire. Correva a perdifiato,
lungo la fiancata della collina, le braccia strette intorno al ventre
gonfio, cercando di lenire il dolore lancinante ai fianchi. Non sapeva
dove si trovava, né dove stava andando. Vedeva gli alberi
scorrerle confusi davanti agli occhi con tutto il resto del paesaggio. Non
c’era un filo di vento, ma l’aria era gelida.E
silenziosa. Di un silenzio assordante.Sentiva solo
l’eco dei suoi passi, che si affrettavano strascicati sul
terriccio umido…Quando l’ennesima fitta
alla pancia la trafisse, fu costretta a fermarsi per riprendere fiato,
crollando accanto ad un grosso albero. Sudata, le guance arrossate, il
petto che si sollevava furiosamente per l’affanno, i capelli
lunghi e ramati sparsi disordinatamente sulle spalle nude, la strega
sentì le gambe bagnate e le mani appiccicose, e sollevandole
sotto la pallida luce della luna, vide che erano nere e sporche.Di
sangue. Il suo.