BOOM BOOM SKALAKALAKA BOOM!
 

Eravamo dentro lo spogliatoio femminile della scuola. Il problema era che c'eravamo solo noi due.
Continuava a tamponarmi il labbro ferito a causa della sua pallonata, con un asciugamano piccolo e rosso.
Il suo sguardo vagava dalle mie labbra ai miei grandi smeraldi. eravamo a poca distanza l'uno dall'altra. teneva il mio mento fra le sue dita, bloccandomi. afferrai il suo polso fermandolo.
"che succede?" chiese confuso.
"me la cavo da sola." presi l'asciugamano dalle sue mani.
"come vuoi", alzò le mani in segno di arresa. "non capisco perchè fai la difficile con me."
"semplice, mi urti il sistema nervoso."
"lo so che sei attratta da me." risi nervosamente, i miei occhi erano fissi nei suoi. "lo so che cadrai ai miei piedi, implorandomi di venire a letto con te, e so perfettamente che in questo momento muori dalla voglia di baciarmi." soffiò sulle mie labbra.
Il mio cuore perse un battito.
Cazzo, se era vero.
- True Love;

Improvvisamente la casa intorno a noi era diventata molto silenziosa, troppo silenziosa.
Eravamo a poca distanza l'uno dall'altra. Il fiato era spezzato in gola. Ero agitata ma allo stesso tempo incazzata, le solite sensazioni che provavo in sua presenza.
"allora?" continuava a domandarmi, in attesa di una risposta.
"S-sei..." balbettai, "un prepotente, arrogante, idiota, puttaniere!" sbottai.
"Bambolina, sai fare di meglio..." sul suo viso apparve un ghigno, mentre lui si avvicinava sempre di più a me. Io indietreggiai persa nei suoi occhi, fino a quando non mi trovai contro la parete.
"S-sei..."
Eravamo L'uno attaccato all'altra, avevo dimenticato come si respirava. Poi sentii la sua voce calda e sexy pronunciare una cosa che mi lasciò, di sasso:
"innamorato."
The Only Exception;