A volte l'amore è talmente potente da non poter essere diviso da niente e nessuno.
A volte la morte può essere solo un ostacolo da superare.
A volte i ricordi uccido più qualunque altra cosa.
A volte è meglio morire per poter riabbracciare la persona che ami.

15 Agosto, ore 21:00, Wolverhampton.
Ero molto elettrizzata, sarei andata ad una festa che può chiamarsi tale. Finalmente John passò a prendermi, insieme a Kelsey e Bruce.
23:00
La festa è fantastica, siamo tutti ubriachi, però ci stiamo divertendo da pazzi.
16 Agosto, ore 3:15, Wolverhampton
Mi fa male tutto il corpo, sento tante voci che urlano e dei pianti disperati, quel camion ci ha preso in pieno, da quel poco che riesco a capire, le uniche ad essere vive siamo solo io e Kelsey…
Fu così che ebbe inizio il mio inferno personale. Tutto, però, trovò la fine che tanto aspettavo, quando lui entrò nella mia vita, ormai vuota, facendomi finalmente tornare la voglia vivere. Mi fece aprire gli occhi con una semplice frase, una di quelle frasi già fatte, che però detta da lui aveva un sapore diverso:
“La vita è una sola, goditela!”

Sembra compiaciuto dalla mia reazione, con un gesto congeda Cerbero e gli apre il varco per farlo tornare a casa, si avvicina a me e con fare sciolto mi alza e mi stringe a lui, poggiando una mano dietro le spalle e una sul fondo della schiena, facendo in modo che i nostri occhi entrino in contatto. Occhi più neri della pece e più freddi del ghiaccio che si trova sulle vette più alte, infondono tanto terrore, vorrei scappare via, ma è come se mi avesse ipnotizzato, non riuscivo a muovermi. Toglie la mano sinistra dalla sua posizione, tenendomi ferma con la destra, e delicatamente mi carezzo la guancia.

C’era una volta, in un paesino lontano, in un epoca sconosciuta, il mago Dalton, uno dei maghi più potenti esistenti al mondo. Ormai iniziava ad invecchiare e poiché nessuno sapeva delle sue magie, dei suoi trucchi, decise che avrebbe dovuto cercare un erede degno di apprendere tali magie e usarle a fin di bene, allora decise di mettersi in viaggio, attraversò milioni di villaggi, ma nessuno era degno, alcuni erano troppo avidi, altri non avrebbero usato gli insegnamenti a fin di bene. Pensava che forse sarebbe stato meglio tornare a casa e attendere la morte.

Il sentimento che tutti chiamano amore è basato sulla fiducia, a volte la fiducia viene tradita...
Però capitano volte in cui l'amore è talmente forte che riesce a curare tutto.
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Mi prende la faccia tra le mani e inizia a baciarmi
‘Perdonami e ti renderò la mia principessa’
Guardandolo negli occhi capisco che lui è e sarà per sempre il mio principe dagli occhi color rubino.