▪ DAL PROLOGO:« Signor Hidden, vuole invece rivelare ai telespettatori cosa dovranno aspettarsi i nuovi ventiquattro tributi di quest'anno dall'Arena? » [...]
« Ti dirò la verità, Flickerman: penso proprio nulla. » Il volto del conduttore era la sorpresa e la confusione fatta persona, così come tutte le altre facce che componevano la platea di quella sala.
Inaspettatamente, dopo essersi goduto la reazione che aveva suscitato, Frank Hidden continuò: « Perché potrebbero aspettarsi veramente di tutto. »
Un coro di espressioni sorprese - e desiderose di vedere quei secondi Hunger Games in azione - si sparse per tutto il pubblico. [...]
Il presentatore si alzò, spalancando le braccia ed annunciando a gran voce: « Signore e signori, che i secondi Hunger Games abbiano inizio! »
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Ecco a voi, intrepidi capitolini, la seconda edizione dei Giochi della Fame. Chi saranno i ventiquattro tributi pronti ad uccidersi, vivere o morire per la vittoria? Sta a voi deciderlo; e tenete gli occhi bene aperti, avventurosi lettori, perché il pericolo, il sangue e la morte potrebbero essere proprio dietro l'angolo.

Tutti parlano dei Giorni Bui, tutto è iniziato da lì. Ma perché nessuno ha mai detto cosa è realmente successo in quel periodo? Cosa ha scatenato la prima rivolta e come si è giunti, alla fine, agli Hunger Games?
Con questa raccolta di flashfics speriamo di farvi capire cosa è successo più di settantaquattro anni prima per arrivare ad indire i terribili Giochi della Fame, di cui Suzanne Collins ci ha mostrato la fine.
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▪ II: « Ma rinchiuso qui dentro non riuscirò a farmi degli amici » protestò.
Magnus colò la cera rossa sulla busta, per sigillarla, e concesse una breve occhiata al figlio. « Non ti servono degli amici, Adamas » disse, pressando il timbro sulla cera e lasciando il posto al disegno di un’aquila. « Ti servono dei sudditi che ti temano e ti rispettino. »

Raccolta di flashfic su due stilisti capitolini appartenenti a Il sangue del vicino è sempre più rosso. E' una sorta di prequel dei secondi Hunger Games, quindi speriamo ve li godiate.
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Mizar Rankine è la tipica persona che fa come dice lui e vuole che si faccia come dice lui. Ma se un giorno incontrasse la donna perfetta? E se a complicare le cose ci fosse il suo "gemello"?
▪ I: Il ghigno sul volto dell’uomo si spense però quando le luci nel locale si affievolirono appena e ogni paio d’occhi puntò verso il palco, da dove proveniva la voce soave che aveva iniziato a riempire la sala.