Prima o poi l'amore ripaga, soprattutto il giorno di Natale. E Katie Bell questo lo scoprirà molto presto. Dopo aver compreso i sentimenti che si celano nel suo cuore, deciderà di fare il grande passo della sua vita: riverlare al ragazzo che le piace i suoi sentimenti per lui... con l'aiuto di qualcosa di speciale.
Questa storia ha partecipato al contest: Festività ad Hogwarts

Emma Vance non ha mai avuto il coraggio di rivelare a una persona importante quelli che erano i suoi veri sentimenti... perdendola. Ma sembra che il destino le abbia dato una seconda chance per rivelare quello che ancora sente nel suo cuore.
Ogni volta che lo rivedeva dentro di lei partivano una catena di reazioni che iniziavano con la speranza.
Speranza che lui si dichiarasse. Certo era da vigliacchi aspettare, ma con Charlie lei era solo quello: una vigliacca senza rimedio.
Alla speranza si sostituiva l'ansia quando ormai stavano parlando, ansia nell'attesa che lui facesse il primo passo.
E infine, giungeva la delusione accompagnata dal ricordo degli ultimi tre anni a Hogwarts, del loro addio, del loro incontro alla coppa del mondo di quidditch e a tutti gli altri incontri conclusi con una separazione.
Questa storia ha partecipato al contest: O.C. ? Questo è il loro contest!

George dopo la morte del gemello è distrutto, non riesce più a guardare il futuro come lo vedeva prima. Come poteva essere lì senza Fred? E come potrebbe Ron riuscire a farlo ritornare quello di un tempo? Come può riuscire nella sua impresa? Perché è di un'impresa che si tratta.
Dal Capitolo 1:
« Lo porterai in un centro commerciale, essendo lontano dal mondo magico non riuscirà a ricollegare tutto a Fred! » A quelle parole Ron sembrò particolarmente felice e sicuro di sé, era contento di aver trovato una soluzione.
« Oh, miseriaccia Hermione! Hai ragione! Allora lo porto in questo centro coso e- »
« centro commerciale »
« e lo faccio distrarre! magari giriamo e vediamo i telenisiori! George-
« televisori! »
« ...impazzirà! Sarà un successo! » sorrise a Hermione e le baciò le labbra. Corse da George.
« sarà un disastro... » scosse la testa Hermione guardandolo uscire e parlare con George.

Moritaka Yukiko è un'attrice del Takarazuka con un duro passato alle spalle. E' stimata da tutte le attrici della sua compagnia, ma c'è qualcosa che manca nella sua vita, qualcosa che ha perso già da molto tempo. Tutto quello che le rimane è la recitazione, ma per lei i tempi duri non sono ancora finiti. Mentre dovrà lottare per capire quello che davvero vuole dalla vita, dovrà affrontare la sua più grande paura e rievocare i ricordi che l'hanno portata in un tunnel dal quale non riesce a trovare l'uscita. Solo una persona potrà aiutarla a fare questo. L'unica in grado di donarle quello che la vita ha ancora da offrirle.
Dal capitolo 1:
La soddisfazione che provava Yuki in quei pochi secondi, svaniva come acqua al sole quando l'applauso finiva e lei si ritrovava di nuovo seduta nel suo camerino, davanti allo specchio, mentre toglieva il trucco attorno agli occhi scuri, disfava i lunghi capelli castani, che ricadevano ribelli sulle spalle. Si toglieva il costume di scena e infilava i suoi soliti vestiti. Era una strana sensazione che la portava a chiedersi...
chi sono io?

Petunia Evans aveva sempre tenuto nascosto a Vernon il suo più terribile segreto: l'esistenza di sua sorella Lily. Ma dirgli semplicemente che aveva una sorella non bastava, perché sua sorella era una strega. E Vernon odiava le cose fuori dal comune.
Della macchina neanche l'ombra. Petunia iniziò a chiedersi se avesse già cambiato idea sul loro fidanzamento, forse aveva avuto dei sospetti, forse sapeva già tutto. Scosse la testa, come poteva sapere? Lei non gli aveva detto assolutamente nulla e ora iniziava ad avere dei ripensamenti. Scosse la testa.
No, doveva dirglielo.

Eccoci arrivate al nostro primo lavoro :)
Quattro famiglie così diverse tra loro, ma allo stesso tempo così uguali. Quattro famiglie con qualcosa in comune: la magia. E qualcosa di misterioso e oscuro sta per abbattersi su di loro.
« Eddai! starai scherzando vero?» disse balbettando e guardandolo terrorizzato. Non avrebbe dovuto farsi convincere a fare il colpo. «Dai! Ti ho aiutato.. avevi promesso! Mettila via Wi- » ma non fece in tempo a finire la frase che l'uomo agitò la bacchetta e con calma glaciale pronunciò: « Avada Kedavra! » un guizzò verde saettò fuori dalla sua bacchetta, lasciando il suo compagno a terra, inerte e senza vita.
[Dal Prologo]
«Primo? Pensi che ce ne saranno altri? » Il signor Dixon si fermò e lo fissò «Non è già troppo aver rubato quel libro?! »
Il signor Grey si voltò con fare cospiratorio « Non ti sembra strano che fra tutti i libri che il signor Membranis colleziona il ladro sia andato a rubare quello senza valore? quello di cui non ne avrebbe ricavato nulla? è ovvio che non l'ha rubato per ricavarci dei soldi ma piuttosto conosceva il vero valore di quel libro e probabilmente la sua pericolosità!»
[Dal Capitolo Sei]