"Lei era bella anche con una veste da notte bianca, anche con una camicia di forza.
Lei era bella anche con le occhiaie che le disegnavano i contorni degli occhi a causa delle poche ore di sonno.
Era bella anche quando piangeva, quando gridava di voler tornare a casa, era bella persino dentro quella gabbia definita come “isolamento”.
Era bella anche quando era colta dai suoi attacchi di isteria."

"Ci rincorreremo per sempre, senza prenderci mai."

"E non una parola, non un gesto: io e te ci salutammo con uno sguardo."

"Era come se l’odio e l’amore si fossero affiancati tanto fino a formare un unico sentimento."

la mia visione della società odierna.
spero condividerete il mio pensiero.

Uno di quelli veri, un “ti amo” dolce, vero.
Uno di quelli difficile da dimenticare.

scleri sui propri pensieri riguardo i vari tipi di giornate.

"e lei ogni volta ringraziava dio per avergli donato un uomo simile, l’unico capace di farla innamorare di nuovo, di farla rinascere e farla sentire libera stringendo l’infinito tra le braccia. "

"Era così matta che qualcuno sbatté la “porta”, il suo limite, dopo aver sentito le urla, e tutto tornò nero, nero come prima, e gli incubi cominciarono di nuovo, ogni volta più veri che mai, ogni volta era sempre la stessa storia, ogni volta sarebbe voluta rimanere essiccata come il sangue che fuoriesce dal corpo. "

"Era tutto per lei, erano la classica coppia che Walt Disney avrebbe definito appunto ‘la Bella e la Bestia’."

"Quelle mani, forse imperfette, ma bellissime comunque, per me. Quando mi prendeva da dietro per abbracciarmi, quando facevo per andarmene ma lui mi tirava per un braccio, quando teneva il mio viso per strapparmi un bacio, quando faceva per unirle con le mie… le sue mani erano tutto ciò che ci stava di sereno al mondo. Infondevano in me serenità quando percorrevano delicatamente la mia schiena dopo aver fatto l’amore e rimanevamo stretti le ore sul letto, quando camminavamo mano nella mano per le strade quasi fossimo usciti da un fotoromanzo, oppure quando mi cingevano i fianchi mentre lavavo le ultime stoviglie e poi, quando l’acqua finiva di scorrere, mi facevano voltare verso lui."

Cosa succederebbe se l'unica via di sopravvivenza rimanente fosse la morte?
Una storia d'amore, odio, sesso, droga, lacrime e dolore.
(N.B. E' un contenuto datato.)