Camminava svelta, il corridoio era deserto e rimbombava del suono dei suoi tacchi e poi del suono di una voce che esclamava il suo nome.
“Hermione?”
L’appellata si girò con lentezza, probabilmente perché sapeva di chi fosse quella voce.
Ci aveva vissuto per anni con quella voce nel cervello, tutte le mattine lui diceva Hermione, era difficile che non lo riconoscesse all’istante.
Capitava che qualcuno la riconoscesse per strada, perché era un eroina, perché era il Vice ministro e perché aveva scritto dei libri di successo, ma sapeva che quella voce era solo sua.
“Draco? Cosa fai qui?” rispose allora, risalendo il corridoio per portarsi più vicino a lui, che aveva un sorriso sereno, e nello sguardo un senso di profondo affetto.
Hermione gli diede due baci sulle guance, e poi un breve abbraccio.
Si imbarazzò nel guardarlo e in quel tocco fugace, nel sentire le sue labbra sulla guancia e lo schiocco del suo bacio.
È così quello era Draco Malfoy da grande. In quegli anni, quando aveva pensato a lui, a che fine avesse fatto, se si fosse sposato, se fosse poi riuscito a diventare davvero un pozionista affermato, mai se l’era figurato adulto.
Autore:
Martilampi |
Pubblicata: 18/08/14 | Aggiornata: 02/09/14 |
Rating: Rosso
Genere: Introspettivo, Malinconico | Capitoli: 5 | In corso
Tipo di coppia: Het | Note: OOC | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Altro personaggio | Coppie: Draco/Hermione
Categoria:
Libri >
Harry Potter | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace | Leggi le
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