Starnie, autore su EFP Fanfiction

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Starnie

Membro dal: 19/04/08
Recensore Junior (52 recensioni)

E la corona cadde

Gli altri lo vedevano solo come un Re capriccioso ed egoista.
Eppure, cosa c'era di sbagliato in lui? Amava la pallavolo e la sensazione che procura la vittoria.

Nostalgia

Il bambino era piccolo, ma questo non lo rendeva diverso da un adulto e ogni volta che osservava quell'animaletto sentiva delle strane sensazioni: un'alternarsi tra gioia e tristezza. Persino il semplice vederlo distante da lui lo intristiva enormemente.
Gli voleva bene, vero.
Solo che vederlo lontano, magari per poco lo riduceva in lacrime, come se avesse rischiato da un momento all'altro di perderlo per sempre.

Amaro

Appena il capitano del team avversario lo lasciò, si sedette su una panca, fissando il pavimento interrogativo mentre sussurrava un " Non ricordavo che la vittoria avesse un sapore così amaro... ".

Adrenalina

Quello per Hinata Shouyo era un grande giorno: finalmente avrebbe giocato una partita vera, con una squadra vera e un alzatore vero.

Riflesso

Quello che aveva davanti ai suoi occhi era Hakuryuu solo nell'aspetto.
No, quello lì non poteva essere lo stesso Hakuryuu che conosceva.
No, quello lì non poteva essere lo stesso Hakuryuu che conosceva visto che uccideva a sangue freddo.
No, quello lì non poteva essere lo stesso Hakuryuu che conosceva visto che aveva gli occhi pieni di odio.

Ossessione

Voleva renderla sua.
Incatenarla a sé.
Non lasciarla andare.
Saziarsi di lei.
Farle abbracciare a pieno la sua femminilità.
Oh, quanto desiderava quell'esile e sfuggente ragazza.

Catene

"Morgiana, sei mia. Io e te saremo insieme per tutta la vita"

Cuore

Cosa significa avere un cuore?
Kirei aveva provato sin da piccolo a cercare di comprendere cosa fosse e, nonostante fossero passati molti anni, non era mai arrivato ad una risposta che lo soddisfacesse.
Aveva visto gente morire per chi amava.
Aveva visto gente nutrire delle speranze.
Aveva visto gente essere contenta per le cose più semplici.
I sentimenti sembravano essere l'essenza dell'essere umano.
E lui poteva definirsi umano?

Un amore agrodolce

Un corvo, anche se si trova in una tempesta di neve, resta pur sempre un corvo.

Lealtà

Lui, Waver Velvet, il Re dei Codardi, cercava di restare fermo e immobile nel tentativo di avere del contegno, mentre i suoi occhi soffocavano le lacrime per la scomparsa di quello che da essere un Servant da sfruttare per nobilitarsi era diventato un amico.
Essere fermi, risoluti e coraggiosi mentre la morte si avvicinava sotto le vesti splendenti e lucenti di un cavaliere vestito completamente d'oro, era dannatamente difficile.

Un battito d'ali

Il tempo era volato velocemente, tanto da ritrovarsi a stringere tra le braccia il cadavere di quello che aveva sempre considerato come il suo migliore amico.
Alibaba piangeva lacrime amare.
Era tardi.

Luce

Teito non sapeva cosa volesse dire "avere una famiglia".
Ricordava sempre di essere stato solo.
Nessuno era mai stato gentile con lui.
Gli era stato insegnato ad eseguire gli ordini, visto che del resto era una macchina da guerra.
Questo era vivere per Teito Klein fino al momento in cui incontrò colui che divenne la sua luce: Mikage.

Primo incontro

Era su ogni giornale.
Su ogni sito.
Su molte pubblicità.
In tantissimi drama.
Era riuscito a realizzare il suo sogno, per il quale aveva sacrificato persino la sua famiglia.
Dovrebbe essere felice.
Era quella la felicità?

Utopia

Quella, tra le situazioni che potevano esserci, era sicuramente una delle peggiori per la ragazza, così cercò di divincolarsi, provocando una risata nella preda ormai diventata cacciatore - Calmati Tsunemori, non ho intenzione di farti nulla... - e con la mano salì sul mento, sfiorandole con languore le labbra, mentre il capo andava a posarsi nell'incavo del collo quando aggiunse sussurrando sulla sua pelle - ... Almeno non per ora.-

Stella luminosa

"Voglio di più, voglio puntare più in alto, voglio diventare il migliore" si ripeteva ossessivamente ogni giorno " Voglio realizzare il sogno di mio padre, voglio ancora i loro sguardi di ammirazione, voglio essere la loro stella luminosa ".
Volle, sempre più volle.

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