I raggi del sole erano dolci carezze sopra i loro visi. Li illuminava appena, cercando di svegliarli senza essere troppo violento e fastidioso, baciava le loro pelli calde e sfiorava le loro guance leggermente arrossate.
Naruto emise un sospiro leggerò, si voltò su un lato e sentì due braccia stringersi attorno alla sua vita. Probabilmente, pensò, stava sognando. Viveva da solo da anni, chi poteva esserci nel suo letto?
Decise di tenere gli occhi chiusi ancora un po', per non far svanire quel dolce abbraccio e quel respiro gentile sfiorargli il collo.
SasuNaru♥

Aveva vissuto per combatterlo. L'unica cosa che per tutti quegli anni era rimasta viva nel suo cuore era stata la vendetta, a guidarlo, a spronarlo per migliorare. Il suo unico pensiero fisso, come un tarlo insediato nella sua mente, era Itachi Uchiha.
Attenzione: Possibili spoiler Shippuuden! Se non conoscete la storia della vita di Itachi, non leggete!

Quasi aveva paura Edward di allungare le mani e sfiorarla, sentirla svanire sotto il suo tocco e rendersi conto che era stata solo l'ennesima illusione, l'ennesimo sogno troppo bello per essere vero che ti lasciava sempre, nel cuore, un po' di speranza.

«Ma perché? - insomma, pensavo volessi giocare con quel – quel coso!»
«Infatti-» Alfred si slacciò i pantaloni e poi gli andò sopra, baciandogli le labbra con foga. «Il giocare con quello implica me nudo?»
«Non hai mai visto un vibratore?»
Aspetta. Stop. Ferma. Vibratore? Stava scherzando, vero?
- UsUk♥
- Scritta per il p0rnfest

«Va bene così, idiota?»
«Per un cazzo!»
«Se vuoi, anche due»
- Scritta per il pornfest
- Zoro/Sanji

«Ok?» Chiese Richard posando la chitarra e alzando lo sguardo «Cosa significa “ok”?»
«Sai l'inglese così poco?» Fu Richard questa volta a scoppiare a ridere «Sai perfettamente cosa intendo.»
«Dimmi che cos'ha quella fottuta chitarra in più di me.» «Non ricordavo “ok” significasse questo» Disse guardandolo quasi con sfida.
- Scritta per il pornfest
- Richard Kurspe/Till Lindemann

[Chef Tony/Angelina Jolie]
Il loro amore era speciale, nato durante una televendita era divenuto immortale.
Ma il mondo non era ancora pronto per la verità.
[Chef Tony/Angelina Jolie]

Chiuse prepotentemente gli occhi, gli si erano improvvisamente annacquati, con forza, e anche se in casa c'era solo lui odiava fare una cosa da deboli come piangere – temeva sempre che qualcuno potesse sbucare dal nulla o suonare alla sua porta e vederlo in quello stato – Inghilterra era un conquistatore, Inghilterra era un temibile pirata, Inghilterra era una nazione forte a cui l'Europa portava un grande rispetto, Inghilterra non piangeva e non soffriva la solitudine – se lo ripeteva, se lo ripeteva e se lo ripeteva ancora, eppure non riusciva proprio a convincersi e quel silenzio diventava solo più insopportabile.
Fanfiction scritta per il contest natalizio, ovviamente, Us/Uk♥

Avrebbe visto il mondo mutare sotto i suoi occhi milioni di volte, in meglio, in peggio o semplicemente in una maniera che non aveva immaginato.

Era sempre stato così fragile ciò che li divideva?
Per l'anniversario della caduta del muro di Berlino, 100 parole.

Se era fortunato Arthur non aveva messo accidentalmente dell'acido muriatico tra gli ingredienti.

Il tempo quando erano assieme passava troppo velocemente, mentre quando non c'era ogni istante sembrava infinito.
20/05/2009

Axel per la prima volta temette per la salute del suo Roxas.
Scritta il 22/05/2009

C'era un delizioso odore di rose, tra le lenzuola. Antonio aprì gli occhi e si mise seduto sul letto.
C'era un delizioso odore di rose, eppure niente era cambiato.

Voleva fargli un succhiotto? Il pensiero degli sguardi del corpo infermieristico sul suo collo lo scosse, ma, dio- la bocca di Arthur era così calda e le sensazioni così – colmanti da farlo tacere, non ebbe il coraggio di dirgli che un succhiotto a quell'altezza del collo gli avrebbe procurato non pochi sguardi.