Tourniquet
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Nuovo recensore (44 recensioni)

C'è uno spettacolo più grandioso del mare, ed è il cielo, e c'è uno spettacolo più grandioso del cielo, ed è l'interno di un'anima.
Ma che cos’è l’anima, e dove risiede?
È quella piccola parte dell’uomo, la più nascosta e segreta, che lo rende proprio umano, definendo la sua personalità, la sua più intima essenza, accomunandolo e allo stesso tempo dividendolo dai suoi simili.
È fragile e sfuggevole, il ricordo di un tempo lontano, che forse non tornerà più, un sussurro che si perde nel vento, talmente flebile da temere di perderlo, e da salvaguardare quindi contro gli artigli acuminati che infestano il mondo, perché fuor del limbo non v'è eliso.
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[Nota: Riflessione con riferimenti letterari di vario genere]
Autore: Tourniquet | Pubblicata: 02/02/17 | Aggiornata: 02/02/17 | Rating: Verde
Genere: Generale | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria: Storie originali > Generale |  Leggi le 0 recensioni

“Possa tu crescere per sempre giusto, possa tu crescere per essere sincero. Possa tu conoscere sempre la verità e vedere le luci che ti circondano. Possa tu essere sempre coraggioso, stare eretto e forte. E possa tu restare per sempre giovane.” Questo è il consiglio che il Capo di Stato Maggiore della Difesa offre il 12 dicembre 2014 agli ufficiali della Scuola d’Applicazione di Torino.
L’ammiraglio si rivolge agli studenti come un padre ai figli, come Bob Dylan che dedicò al figlio una canzone rimasta nella storia e nel cuore di tutte le generazioni, presenti e future, di giovani affamati di vita.
Del resto, era questo l’invito gridato dalle grandi icone del rock, un’onda sonora così potente di cui tutt’ora a distanza di anni si avverte l’eco, una pulsazione che si sovrappone a quella del cuore umano, o forse ne è ormai parte integrante, quasi come se non si fosse mai esaurita del tutto, e forse è così.
“Ascoltate Bob Dylan per imparare a vivere” consiglia l’Ammiraglio “e con lui i grandi del rock”.
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[Nota: NON è una storia, il fatto citato è realmente accaduto, da cui nasce un commento/riflessione.]
Autore: Tourniquet | Pubblicata: 02/02/17 | Aggiornata: 02/02/17 | Rating: Verde
Genere: Generale | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria: Storie originali > Generale |  Leggi le 1 recensioni

[La bella estate]
L'estate parla di corpi caldi e abbronzati, che si muovono con leggerezza su spiagge affollate, per le strade umide della città e della campagna. L'estate profuma di sole e di mare, l'estate sa di giovinezza, di possibilità, di gioia di vivere. È la stagione del divertimento, di giornate all'insegna del "carpe diem", con la voglia di farsi bruciare dalla vita come il sole brucia la pelle, sentendosi subito già grandi, pronti a conquistare il mondo.
[...] Questa è l'estate di Ginia, un'estate vissuta all'insegna della scoperta, di una sfacciataggine ostentata che nasconde un pudore e una timidezza segreti, che solo un corpo vergine può ancora possedere.
Ginia crede di conoscere il suo corpo, di conoscere se stessa, di conoscere la vita, ma inconsciamente sa che alla fine dell'estate non sarà più la stessa persona che era all'inizio.
"Qualche volta pensava che quell'estate non sarebbe finita più, e che insieme bisognava far presto a godersela perché, cambiando la stagione, qualcosa doveva pur cambiare."
Autore: Tourniquet | Pubblicata: 02/02/17 | Aggiornata: 02/02/17 | Rating: Giallo
Genere: Generale, Introspettivo | Capitoli: 1 - Flashfic | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria: Libri > Altro |  Leggi le 0 recensioni

Berlino, 27 gennaio 2017.
Sono tanti, sono neri come ombre, con i loro tentacoli avviluppano le strade, a macchia d’olio conquistano la città. Si sentono i battiti dei loro cuori, il respiro come fosse di uno solo. Sono gli unici rumori concessi, quelli più umani e inarrestabili. Silenziosi come spettri, anche i loro passi sono invisibili, e addirittura il vento tace.
[...] In occasione della Giornata della Memoria, oggi, a 72 anni dall’apertura dei cancelli di Auschwitz, centinaia di migliaia di persone si sono riunite qui, “per non dimenticare”. Questo è il motto del giorno, insieme al tweet #WieWindindenStraßen (in italiano: come vento nelle strade).
[...] Oggi risuona la voce di chi avrebbe voluto vivere ancora un giorno, ma non gli è stato concesso, la voce di chi ha subìto e assistito alla sistematica demolizione di un uomo, a cui è stato tolto tutto, tutto ciò che avesse di umano, persino il nome.
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[Nota: la manifestazione descritta è frutto di fantasia, un immaginario fatto di cronaca oggetto di un ipotetico articolo di giornale (si fa per dire) in memoria della Shoah, con riferimenti a testimonianze, opere di letteratura e cinema.]
Autore: Tourniquet | Pubblicata: 02/02/17 | Aggiornata: 02/02/17 | Rating: Giallo
Genere: Generale | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria: Storie originali > Generale |  Leggi le 0 recensioni

[La solitudine dei numeri primi]
Si dice che certe persone siano destinate a incontrarsi, prima o poi, e a rimanere legate per sempre. Non conta il tempo, o il luogo, o il modo: quando entra in gioco il destino, ogni altra cosa perde importanza, sopraffatta dall’oscura potenza che dall’alto come un folle burattinaio muove tutte le cose, marionette in balia di mani di fata per il suo personale diletto. E come un ragno che con pazienza tesse la sua tela, così il Fato intreccia e disfa i fili, sottili ed invisibili, che uniscono le persone, a formare uno stupefacente ed intricato quadro, le cui linee sono in continuo movimento.
Mattia ed io eravamo le estremità di uno di questi fili: opposti, eppure compatibili, perché appartenenti al medesimo filo, e nella nostra naturale imperfezione, perfetti l’uno per l’altra, come i pezzi di un puzzle che, insieme e solo insieme, generano l’incastro perfetto.
[...] Ora sono davanti alla lastra bianca sotto cui riposa Mattia, e mi chiedo cosa sarebbe successo se ci fossimo comportati diversamente. Forse eravamo destinati a incontrarci, forse è stato soltanto un caso.
Autore: Tourniquet | Pubblicata: 02/02/17 | Aggiornata: 02/02/17 | Rating: Giallo
Genere: Introspettivo, Malinconico | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: AU | Avvertimenti: Nessuno
Categoria: Libri > Altro |  Leggi le 0 recensioni

Riflessione sulla velocità e sull'oblio, sotto forma di flusso di coscienza ispirato a un passo de "La lentezza" di Kundera.
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"Il grado di velocità è direttamente proporzionale all'intensità dell'oblio. [...] La nostra epoca è ossessionata dal desiderio di dimenticare, ed è per realizzare tale desiderio che si abbandona al demone della velocità; se accelera il passo è perché vuol farci capire che ormai non aspira più ad essere ricordata; che è stanca di se stessa; che vuole spegnere la tremula fiammella della memoria."
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La senti, ti scorre addosso, penetra attraverso i vestiti, la pelle, la carne, e come una stilettata ti arriva fino al cuore, avviluppandolo, come l'anaconda lentamente stringe la vittima tra le sue spire, affascinandola, seducendola, fino a soffocarla, in una morte dolcissima e terribile. Ma è un dolore gradito, perché dà libertà. Ti fa sentire vivo, potente, immortale, come se potessi congelare quell'attimo e riviverlo per sempre. Ma non puoi, e allora ne vuoi ancora, perché quella sensazione... è impareggiabile.
Autore: Tourniquet | Pubblicata: 02/02/17 | Aggiornata: 02/02/17 | Rating: Giallo
Genere: Generale, Introspettivo | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria: Storie originali > Introspettivo |  Leggi le 0 recensioni

“È impazzito” avevano detto “bisogna rinchiuderlo, prima che faccia del male a se stesso o agli altri. Non possiamo più aspettare.”
Non aveva mai accettato il ricovero in psichiatria, la flebo diventata la sua fedele compagna, i sedativi lo spuntino di mezzanotte. È un’anima libera, non ha mai sopportato le costrizioni, di ogni genere. Eppure questo lo ha portato qui, in questa stanza asettica e tutta bianca, lontano dai suoi colori, lontano dalla sua musica, lontano dalla sua vita e dal suo mondo.
[...]
L’avevamo visto entrambe, in uno di quei momenti. Lei era scappata, io ero rimasta, ancora non so perché. Forse perché sapevo che se me ne fossi andata anch’io, lui sarebbe rimasto solo, senza più nessuno. Non me la sentivo di abbandonarlo a se stesso, in mezzo a tutto quel bianco.
Pensavo che al suo posto non avrei voluto essere sola, che avrei voluto qualcuno accanto. Così sono rimasta. Anche se avevo paura, anche se gli altri non capivano, anche se dicevano, sottovoce, pensando che non sentissi, che ero diventata pazza anch’io.
Autore: Tourniquet | Pubblicata: 02/02/17 | Aggiornata: 02/02/17 | Rating: Giallo
Genere: Generale, Introspettivo, Malinconico | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Tipo di coppia: Nessuna | Note: Nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Categoria: Storie originali > Introspettivo |  Leggi le 1 recensioni