Salve! Sono Ally, ho 21 anni e ho una bambina, Hope … è un nome che non avrei mai dato a mia figlia, ma dopo quello che è successo è un nome perfetto per lei.
Vivo a Londra da sola, parlo con i miei genitori solo per telefono e le varie festività le passo da sola con mia figlia, perché i miei genitori non sanno dell’esistenza di Hope...

Ho appena finito il solito giro e mi sono seduta su una delle poltrone all'ingresso a fissare,come ogni giorno, l'entrata/uscita con le gambe al petto e il mento poggiato sulle ginocchia.
Entra un ragazzo alto, moro e riccioluto, con un'enorme voglia sul collo, vestito con una camicia a quadri e pantaloni aderenti a vita bassa con delle converse bianche. Non so il motivo ma mi ha incantata, inizia a camminare diretto alla segreteria, ma non trovando nessuno si viene a sedere vicino a me con uno sguardo dolce.
-ciao-sussurra
-ciao-
-non per farmi i fatti tuoi, ma da quando tempo stai in questo ospedale?- mi chiede triste
-ecco, da circa 6 mesi, ormai ci vivo ... Almeno per poco- dico rassegnata al mio destino

Lei una ragazza italiana con solo due amiche,abbandonata a 5 anni,uscita dalla depressione e esclusa e picchiata dai bulli della classe, lui un ragazzo che la difende e la salva dal suo orribile mondo.....