Serie di racconti/monologhi interiori, di argomento vario e di tono quasi sempre serio

Avete mai conosciuto una persona svogliata e pigra come Malavoglia? Talmente svogliata da rendere quasi impossibile capire se esiste davvero qualcosa che le piaccia?
Il suo migliore amico ci mostrerà come anche una persona come lei è in realtà capace di appassionarsi a qualcosa, di combattere la noia, tra un "mi scoccia" e un "che noia", tra un amico supererore da operetta e un bullo idiota.

Poesie composte chiudendo gli occhi, lasciandomi trasportare dalla melodia che sentivo in quel momento. Spero che il risultato sia perlomeno decente...giudicate voi

"se ne dicono di stronzate da bambini. Stronzate in cui noi crediamo. Stronzate che abbiamo l’illusione che si avverino. Stronzate che chiamiamo sogni"
In un'anonima periferia di un'anonima città, si incrociano le strane vite di un omicida per hobby, una "sfigata" con un terribile segreto e una lesbica che vuol cambiare pagina. A far da contorno, le turbe mentali e le strane angoscie di Virginia, condite da sogni altrettanto bizzarri. Perchè quando perdi la tua strada, recuperarla richiede un prezzo elevato.

Un mostriciattolo, una fata con la passione per gli spinelli, una ragazzina capricciosa, situazioni paradossali a iosa. Riusciranno Mugsy, Fairy e Amanda, tra situazioni paradossali e strani nemici, a farsi rimborsare dai Red Hot Chili Peppers? (spero di avervi incuriosito)

In questa sorta di poesia parlo di un personaggio televisivo che mi sta particolarmente indigesto. Vediamo se capite chi è. Indizio: occhio al titolo e alla maiuscola fuori posto

Il mio cuore vorrebbe dimenticarti

Questa poesia (o presunta tale) mi è stata ispirata dall'omonima canzone dei Metallica.

A volte scrivendo si lascia qualcosa per strada...

Dedicata ad un'amica

Emilio Fede conduce un edizione speciale del suo tg

Assaggio il tuo gustoso nettare

Non ho niente da fare

Quando si ha poca voglia di vivere

Pensieri contro una ragazza stronza... chi di noi non ne ha mai conosciuta una?