Mentre tutti dormono,
si lasciano abbandonare al sonno perenne,
io vivo, di piccole gesta,
fumando una sigaretta e pensando al dolce e
amaro ricordo della realtà che vivo.
Solitudine, tristezza,
benessere o illusione di benessere,
spensieratezza, amnesia di ciò che devo vivere.
Io vivo, almeno credo,
molti vivono e pensano di farlo.
Questa è la mia vita e la vivo a modo mio.
Mentre tutti dormono,
si lasciano abbandonare al sonno perenne,
io vivo, di piccole gesta,
fumando una sigaretta e pensando al dolce e
amaro ricordo della realtà che vivo.
Solitudine, tristezza,
benessere o illusione di benessere,
spensieratezza, amnesia di ciò che devo vivere.
Io vivo, almeno credo,
molti vivono e pensano di farlo.
Questa è la mia vita e la vivo a modo mio.
(Vito Melchiorre)

Andando alla ricerca del mio Io,
ancora nascosto ancora disperso in un abisso senza fondo,
sfogo la mia rabbia la mia angoscia,la mia paura,
la paura di non conoscere me stesso.
Con sguardo pieno di vuoto,
rivolto verso il nulla,
ascolto una melodia dal suono romantico,
delizioso, rilassante di un pianoforte.
Comincio a vedere qualcosa,
qualcosa di astratto,
possiede tanta forza, tanto vigore,
tanta volontà, tanto piacere.
Quanti sentimenti ed emozioni
attraversano in questo istante la corteccia del mio cuore,
cos' ruvida, sporca, abbandonata a se stesso.
E' una sensazione nuova, misteriosa,
così forte, così potente,
cos' attraente e così dolce.
Trema la mia pelle
all'udir di questa musica meravigliosa,
piena di speranza di nuova felicità.
Quest'arte che ha la capacità di farmi rialzare,
di andare avanti lottando contro il vuoto che mi assale.
Il potere della musica fa schiavo il mio cuore,
in quest uomo pieno di amore,
amore nascosto,
amore presente ma non evidente,
amore che nasce dal dolore imminente.
La musica è sovrana sul dolore.
(Vito Melchiorre)

Immerso nei pensieri
di una persona tanto lontana,
eppure la sento, la vedo,
di lei sono innamorata.
Un amore particolare
perchè non ricambiato,
con la speranza che lei ritorni da me,
da un cuore infranto.
Tanto ho imparato, tanto ho sognato,
tanto ho vissuto nell'illusione di un tuo bacio,
tra parole e gesti
che sono ancora dentro di me incisi.
Un tuo sorriso, un mio star bene
una tua lacrima, un mio star male.
Sei parte di me
come del resto lo sei sempre stata.
Ora io sono qui,
fuori dai tuoi pensieri,
dal tuo cuore arduo ma di pietra
che sopporta, che nasconde tutto ciò che prova.
(Vito Melchiorre)

Un ennesimo giorno è iniziato,
coprendo stavolta il cielo di nuvole grigie.
Il cielo piange mentre l'uomo sorride.
Povero illuso,
ridi per non piangere,
ridi per nascondere la tristezza dietro un sorriso,
ridi per provare piacere, ma quale piacere in realtà?
Il cielo mi guarda con aria cupa,
guardo me stesso con tanto disprezzo,
con tanta vergogna.
Il cielo è la mia anima,
piena di infiniti punti luminosi che col tempo si spengono,
come per magia.
Il mondo si muove ma lui resta sempre li,
solito a scrutare sè e gli altri.
Non sento più niente, non provo più nulla,
sono perso nell'ignoto di una persona
che più non riconosco.
(Vito Melchiorre)

Trasparente è il mio sguardo al mondo esterno.
Tutto quello che mi circonda è vita: il sole che illumina il volto della Terra, la Luna che genera il buio e la passione, la vegetazione che cresce giorno dopo giorno. L'uomo vive,l'uomo sorride,l'uomo piange,l'uomo gioisce,l'uomo tormenta il suo es ogni giorno alla ricerca di risposte alle sue domande. L'uomo vive nel dubbio, non nella certezza, vive nel presente non nel passato, vorrebbe vivere il futuro alludendo a se il presente. Sono in bilico tra vivere il presente in un modo o in un altro, senza conoscere la possibile conseguenza alla mia azione. Chi sono io per decidere della mia vita? Volere è potere, ma è proprio la volontà, quella grande forza spirituale che mi viene a mancare sempre più. La vita non è un dono, è una prova che mette in risalto le capacità di un uomo sviluppando sempre più il suo ego. L'ego di superiorità, di unicità, che agli occhi di tutti viene visto come perfezione ma è solo un velo che nasconde la vera personalità do un uomo: l'imperferzione.
(Vito Melchiorre)

Vorrei essere dove non sono,
vorrei volare dove non posso arrivare,
vorrei sopravvivere per vivere,
vorrei vivere per poi morire,
vorrei morire per trovare la serenità,
vorrei sapere la verità che nessuno conosce.
Io sono uno,due,tre infiniti me davanti a molti,
ma sono uno solo davanti a me stesso.
Poco mi è rimasto del mio cuore
e quel poco sta via via scomparendo nell'abisso del nulla,
perchè nulla esiste dentro di me.
Solo il male e la tristezza che mi compongono.
Sono formato da me stesso e da altre persone
che hanno lasciato un segno nella mia vita.
Sono colui che nessuno vorrebbe essere,
sono semplicemente io e questo mi è dolente.
(Vito Melchiorre - Anno 2010)

Tutto un altro mondo
tutta un'altra vita,
tutto quello che è stato
non lo è più.
Navigando in un oceano
pieno di pesci, pieni di vita,
ognuno con la sua storia da raccontare,
ridendo piangendo pensando,
vagano nel nulla,
senza una meta precisa
ma seguendo la strada che il nulla invita.
Io sono li, ma non vicino,
nemmeno lontano ma sono li,
estraneo, ovunque.
Ma qualcosa sta cambiando,
non è più come prima.
Tutto cambia,
tutto si trasforma ciò che è attorno a me,
ma io resto tale,
sempre me stesso,
fuori e anche qui dentro,
con i miei se, con i miei ma,
ma pur sempre al di fuori della normalità.
Inferiorità o superiorità?
Nè l'una nè l'altra,
ma un segno di diversità
per distinguersi dalla notorietà.
(Vito Melchiorre)

Sogno una vita di incantevole poesia,
come respiro che nasce e che non può andar via,
quella voglia nostalgica che ti tieni vivo e che ti porta oltre,
solo il cuore te lo indica.
Libera ebrezza che sveglia l'anima infranta
di percorsi mondani iniziati e poi interrotti,
brividi assassini che inondano la mente
di futili pensieri e frivoli soluzioni.
Odi questo tuo silenzio, scritto in questi versi,
voce del tuo cuore,vita che non muore.
Sorridi a questo cielo,che porta con se il vento,
unisciti a lui e vivi volando.
(Vito Melchiorre)