Io ci ho tanto dentro.
E’ qualcosa di grande, grande come la notte quando togli la luna dal cielo e rimani con solo le stelle sopra la testa e giù, giù fino all’orizzonte e anche oltre, oltre Parma, oltre l’Emilia, e sono tante, ma così tante, che non riesci a contarle. (...)
Alzo gli occhi su Riccioli Neri, perché voglio parlarci, dirci che Piero fa tanto quello che in guerra spara a tutti, ma non sa nemmeno chi è il nemico, perché la guerra non gli piace, perché la guerra, dice, non ha senso, dato che è solo uno spararsi e farsi fuori di gente che di diverso ci hanno solo il colore degli occhi e della giacca. Voglio dirci tutto questo, ma non ci riesco.
I suoi occhi mi tengono fermo, impalato in mezzo all’osteria, e io non riesco a non pensare che ci ha gli occhi neri del bosco sopra Berceto, quando il sole si caccia tra i rami e si spezza fra le foglie, e c’è più nero che luce, ma la luce è ancora più bella con tutto quel nero, perché poca e preziosa.
Sento che il cuore mi si stringe forte e lo stomaco si attorciglia una, due, tre volte, e non riesco a respirare con quegli occhi di bosco che mi tolgono la voce e l’aria. (Dal capitolo 2.)
[ Andrea aveva un amore: Riccioli neri. Andrea aveva un dolore: Riccioli neri ]
Autore:
LaMicheCoria |
Pubblicata: 04/07/11 | Aggiornata: 19/07/11 |
Rating: Giallo
Genere: Drammatico, Introspettivo, Slice of life | Capitoli: 2 | In corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Slash | Note: Missing Moments | Avvertimenti: Nessuno
Categoria:
Storie originali >
Drammatico | Leggi le
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