Io volevo solo giocare,
Lui era solo un gioco …
Io volevo solo divertirmi,
Lui era solo un divertimento …
Era uno dei tanti.
Io ho rischiato, e ho perso. Come poteva essere possibile che un gioco diventasse la ragione per cui mi alzavo alla mattina, per cui riuscivo a sorridere ogni giorno ,… che diventasse l’unico pensiero costante nella mia mente?
E poi …? Un pomeriggio … puff! Tutto finito … “Lui” … “Io” … “Noi”.
Quel ‘NOI’ che era tutto per me, non esistevano più. Era finita. Dovevo accettarlo.
No, non ce la facevo, era più forte di me. Passare notti e notti con la testa posata su un cuscino pieno di lacrime a sognarlo … faceva male. Troppo.
Lo AMAVO.
‘glielo dico …’ e così alle 3,00 di mattina del mio compleanno lo feci. Gli confessai tutto. Lui era tutto. Tutto, … tranne che mio.
_Elis♥_