Senti non so che scrivere... la poesia è bella, o comunque mi ci sono applicato, o comunque non ci sono tipo rime con cuore e amore o con i verbi messi all'ultima parola del verso per fare rima con le coniugazioni e probabilmente nemmeno ci sono le rime...non so nemmeno di che parla, è poesia, puro potere creativo, non è scritta da cani come questa descrizione e se vuoi leggerla io sono felicissimo, se vuoi recensirla, ricordarla, condividerla eccetera sono ancora più felice. Fai un po' te.

Albeggia. Confronto a distanza tra i flussi di coscienza di un ragazzo particolare e la quieta compostezza di una ragazza lontana. Collocato temporalmente in un futuro prossimo e geograficamente in una metropoli lei, mentre lui non ha una collocazione specifica. Buona lettura

La scienza applicata alla poesia.

Non ha nulla a che fare con il film, o meglio, l'ho scritta guardando il film quindi ho deciso di regalarle tale titolo ma il contenuto della poesia tratta d'altro. Ovviamente ci si trova nella lettura a fare i conti con un'altra Grande Bellezza.

Solito strazio

Con la pelle esposta al gelo,
Affacciatomi sul cielo,
A notte inoltrata, sottovoce
Dedicandoti tutte le stelle
Di cui ancora non conosco il nome.

I dispensatori di consigli
Salveranno il mondo.

Il tema è la giovinezza, che viene descritta gloriosa, poi eroicamente, poi malinconicamente, poi apocalitticamente, per terminare nella pietà, posizione che l'uomo assume nei confronti della maestosità della vita.

Non so se esistono poesie di un verso soltanto, né so se questa può essere considerata una poesia.

Visioni oniriche e paradisi laici. Un inno all'amore sano, non per forza sentimentale e romantico, amore puro, ma anche amore doloroso, univoco, e alle scelte che determinano il nostro destino e le conseguenze, e alla poesia.
"Sei un angelo con un'ala sola.
Non abituarti a dormire sul fianco,
Che volare è un vizio nobile ma fragile.
Prima o poi cadi. Intanto..."

Una rivisitazione della Creazione dell'uomo. Ermione (richiamo a "La pioggia nel pineto" di Gabriele D'Annunzio) è una versione realistica/materiale/immanente di Eva. Vengono descritti nella poesia i primissimi suoi momenti sulla terra, quelli che sono proprio i primissimi momenti dell'essere umano sulla terra. Gli argomenti fondamentali trattati sono il panismo, la fusione con la natura e le più primordiali emozioni e pulsioni umane come la paura, la follia, la spensieratezza, la sensibilità, il piacere sessuale, la stanchezza, la tristezza, la compassione. Ermione non è, come Eva, l'ultima opera, ciò che rende completo il creato. Ermione E' NEL MONDO E IL MONDO E' IN LEI.

Fino alla fine del mondo troverò una flebile fiamma,
Nelle tue dita affusolate e nelle loro danze:

Dormire insieme, in una notte d'inverno. I personaggi sono fondamentalmente due, i due giovani: il narratore è interno e in prima persona. Contiene citazioni di Pablo Neruda e di Dargen D'Amico. Ambientazione: Amsterdam.

Gli alieni lo chiamano così,
Da quando ci hanno trovato gli umani

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