14 Dicembre
Aveva detto che restava, aveva detto che rimaneva qui al mio fianco, aveva detto che non sarebbe mai scappato. Aveva detto che mi amava e se ne è andato.

Comunque, bimbo, fa freddo, e il sonno comincia a farsi sentire. Voglio un letto e una coperta.

Vi è mai capitato di soffermarvi sul titolo della storia che state per leggere?
A me un paio di volte è successo.
Voi cosa riuscite a capire dal titolo?
"Ama, ama follemente, ama più che puoi e se ti dicono che è peccato ama il tuo peccato e sarai innocente."
- William Shakespeare

“Senti eh, già è un giornata di merda, ora non ti mettere pure tu in mezzo alle palle che non ne ho proprio voglia di litigare con un coglione che fa pure pose da checca per un mezzo banco che tra poco cade pure a pezzi, va a farti un giro e prenditi un tè”

- Ma che cazzo fai!- dico levandogli la mano ma lui la riposiziona sulla mia bocca, ma vaffanculo.
- Ma ti stai zitta due secondi?-
* Ehy la storia è aggiornata.

*E mentre per la decima volta riparte Little Things, delle braccia mi stringono da dietro e il mio cuore perde un battito.
“Non piangere” ecco un altro battito perso.
*“Mi prendono il telefono e..non posso farmi sentire per giorni, mi dispiace che tu ti sia preoccupata ma non volevo..” incontro i suoi occhi, verdi come lo smeraldo, il mio colore preferito, la mia droga preferita.
“Mi preoccupo e comincio a farmi paranoie, tipo come se non mi amassi più e stai facendo di tutto per liberarti di me..” ecco un'altra lacrima che cade.
*“Non piangere di nuovo, ti prego..” dice stringendomi ancora di più tra le sue enormi braccia che ho sempre amato perché mi trasmettono sicurezza. Mi alzo sulle punte , mi avvicino al suo orecchio e sussurro “Mi sei mancato”