Il finale di Mockingjay mi ha lasciata proprio come Katniss, come Peeta, come Haymitch: spezzata, smarrita, sola, disorientata. Scrivere è stata l'unica cosa che mi ha permesso di liberarmi di tutte queste sensazioni, un po' alla volta, per essere libera di ritrovarle solo quando lo desidero nel rileggere o ricordare tutti i personaggi creati da Suzanne Collins. Così ho scritto. Partendo direttamente dal testo dell'ultimo capitolo, per immedesimarmi meglio e per cercare di avvicinarmi allo stile della Collins (così lontano dal mio), ho cercato di ricollegare tutti i flash, tutte le scene che ho immaginato nella mia testa e ho messo insieme questa Fan Fiction.
Spero di darvi il senso di chiusura che io stessa cerco, nel mio lavoro e in quello degli altri, anche se solo in una piccolissima parte.
Buona lettura!
Nota: il titolo si riferisce all'album - e non alla canzone - dei Coldplay. La FF non è ispirata a nessuna delle track dell'album, nonostante queste mi abbiano tutte ispirata notevolmente.

Pubblicato il Cap.21.
Le Ojamajo hanno 17 anni. Aiko un giorno scopre di avere un nuovo compagno di classe: Leon. Quest’ultimo le svela che le figure nere sono fuggite e vogliono vendicarsi sulle ex-streghette. Lui e i suoi amici hanno il compito di proteggerle e imprigionare le creature maligne.

Victor: Con chi non andreste a letto neanche morta? Nami: con Ussop nonostante gli voglio un gran bene, per me è come un fratello, ma quel naso bleah. Califa: con Spandan...non c'è bisogno di dire il perchè ma l'avete visto? Tashigi: con Smoker l'odore di fumo mi da fastidio... Nami: come fa a darti fastidio praticamente ci vivi insieme??? Robin: Io non vorrei fare torto a nessuno...andrei a letto con tutti..

...
E ora Nami si trovava incastrata tra scogli taglienti e scivolosi, mentre le onde, sempre più violente, le lambivano il corpo e il volto.
Ma non si limitavano a colpirla al punto di farle male. Le entravano dentro e le sbattevano ovunque cervello, animo, interiora.
In bocca, il sapore acre della gomma bruciata.
[AceNamiRufy] - Spoiler solo per chi segue l'anime.

Drabble [100] nata per caso, mentre leggevo greco… Commentate! Nel buio della notte Nami e Rufy parlano del loro futuro. Un continuo di domande e risposte fino all’interrogativo finale. Cosa risponderà Nami alla domanda a bruciapelo del capitano? RuNa!

Sequel di "Quello che non ti ho detto". Drabble di 100 parole incentrata sui fatti della mattina dopo, dal punto di vista di Nami.

Mettiamo che Daichi non abbia mai cambiato casa e sia rimasto al fianco di Himeko anche dopo la fine dell'avventura col fiocco magico. E se un'estate una triste notizia, una proposta inaspettata e un tuffo nel passato dessero una svolta al loro rapporto?

“ Signora Nami…che tempo ci sarà domani?” sorrido, mi hanno preso per una veggente. Guardo il cielo, e riesco a sentirlo…il profumo del vento del sud, delle piante tropicali, dei fiori freschi, il Sole tornerà a scaldare la terra. “Direi molto caldo cara..” le rispondo dopo poco. un'estratto poco significativo...ma ci sono tante cose mistriose in questa storiella..leggete e commentate mi raccomando!!!

La storia si svolge di notte, sulla nave dei nostri cari pirati. Narra l'evoluzione dei sentimenti di lui e lei, quello che provano e che vorrebbero dirsi e la nascita della loro storia. É una Runami. Fatemi sapere^^

"Non so dove sia ora Ace, né cosa stia facendo,non lo sa nemmeno Rufy e sono sicura che ne soffre(...). E non chiederò nulla ne a lui ne a Zoro. Non voglio rovinare quello che c’è tra di noi.. in fondo sarò sempre la loro fanciulla indifesa. E rido da sola, mentre tutti mi guardano confusi, perché a quelle parole non credo più nemmeno io." Nami che riflette su alcni capitoli della sua vita e si fa chiarezza su quello che prova per tre ragazzi: Zoro/Rufy/Ace. commentateeeee!

Dopo che Sanji aveva pulito il bagno si diressero nel dormitorio dei ragazzi, era a dir poco odioso pulire quella camera, si trovava di tutto ma quel giorno trovarono qualcosa di diverso. Mentre Sanji spazzava notò una cosa sotto il letto di Rufy.

Ok. Era partita con Rufy e Nami che chiacchierano, ma in realtà poi è continuata e la nostra ciurma è finita in un'isola un po' particolare, dove le campane suonano sempre a lutto e le persone sono pallide e vestono solo di nero. Chissà cosa combineranno Rufy e Nami in uno sfondo di nebbie e cattedrali... ;)*
Nda: Penso proprio che questa storia non verrà più aggiornata, o quantomeno non in tempi brevi ^^; chiedo scusa a chi l'ha seguita e colgo l'occasione per ringraziarvi tantissimo dei commenti :*.

La trama di per sé è originalissima: Nami e Rufy si trovano una notte che non riescono a dormire. E parlano un po' XD fic un po' sdolcinata XD...

Lasciata Water Seven senza Usop, Rufy confessa i suoi rimorsi all'ultima persona che avrebbe potuto consolarlo. Ed in quella strana notte, un gioco di controllo iniziato quasi per caso gli cambierà la vita. Realizzando, infine, che reagire d'istinto non ha nulla di sbagliato. O forse sì?

**postato capitolo sette!** Quella ladra era davvero unica nel suo genere. Si friziona i capelli e si asciuga mentre la sente… sta utilizzando il phon. Nota con piacere che sul pavimento non c’è più alcuna traccia della precedente guerra. Ha la zazzera nera umida ma non gli importa più di tanto. Si battè un colpo in testa. Solo ora ripensandosi… si rende conto di quello che ha detto. Non è la prima volta che la chiama “ la mia navigatrice…” . Uff…