Non lo lasciò andare per tutta la notte, per il giorno che seguì, così come per i dieci anni seguenti.

«E allora lasciami da solo, a meno che non vuoi essere sotterrato nel mio giardino e avere delle ortensie rosse come fiori, bagnate del tuo sangue…»
Replicò acidamente Hibari, suscitando una risata soffocata in Mukuro. L’Illusionista sedette di fianco a Hibari, lasciando basito il giapponese che istintivamente strinse l’ortensia tra le dita, rovinandone i petali già in parte appassiti.
«Kufufu… Non preoccuparti Hibari Kyoya, non lascerò che qualcun altro possa uccidermi al di fuori di te. Sarà il mio piccolo sogno romantico.»

Quando l’aveva capito si era rivelato però troppo tardi.
Affezionarsi, emozionarsi, non riuscire a fare a meno dell’altra persona e infine innamorarsi. Non era successo subito, ma allo stesso tempo era accaduto tutto così in maniera naturale e spontanea, che a stento si era resa conto di quanto i suoi sentimenti stessero cambiando.

«Forse sono solo alla ricerca di qualcosa che non potrò mai avere, per questo mi comporto così.»
«Come puoi dire qualcosa del genere se nemmeno ci provi?»
«Perché il sole e la luna non possono stare assieme, tantomeno l’inverno e l’estate.»
{"Missing Moment" dell'ultimo arc di Reborn, con un ipotetico scontro da Mukuro e Tsuna}

«Mukuro potresti esaudire un mio desiderio?»
Il più alto inarcò un sopraciglio, senza nascondere un certo disappunto misto al turbamento per quella strana richiesta. Per chi l’aveva preso, il Genio della Lampada?
Eppure, nonostante tutto, sentiva di non potergli dire di no – per ora.
«Sentiamo.»
«Vorrei che tu la smettessi di odiarmi.»
«Lo sai che è impossibile…»

Lo scontro con Daemon Spade si è appena concluso, Mukuro ha riaquisito il suo corpo, ma un dubbio lo assale.

{09/06/2001 Compleanno di Mukuro!}
Tsuna non sa che oggi è il compleanno di Mukuro, tantomeno non sa di essere il regalo che lui desidera.

Dalla morte di Giotto, Daemon passò la sua esistenza come traditore, ma nessuno immaginò quale punizione avesse inflitto a se stesso.
Si diceva che gli Illusionisti potessero ingannare le persone attorno a loro, ma se mai a qualcuno di loro fosse passato per la testa di punire se stesso con la propria Illusione, avrebbe infranto un grave tabù, con il risultato di esser malvisto dagli altri Illusionisti.
Daemon preso dallo sconforto e dall’odio verso se stesso ignorò quella regola; la maledizione con cui si colpì fu piuttosto dolorosa ed inspiegabile per chi non lo conosceva. Perché dopo aver provocato dolore era lui stesso a volerlo provare?
{Daemon Spade x Fem!Giotto}

{0027 Enma x Tsuna}
Enma vede Tsuna piangere, in quel momento mette da parte i risentimenti e osa, mostrandogli i suoi veri sentimenti.

«Kufufufu … stavo scherzando ovviamente. La verità è che solo per stasera voglio stare con te, mi concedi questo ballo … Vongola Decimo?»
Tsuna si è appena sposato con Kyoko, ma non ha fatto i conti con i sentimenti di qualcun altro.