Vidi una testa bionda piegarsi e sentii un brivido allo sfiorare di quella bocca sconosciuta la mia mano, ricordo un profumo, ma non ricordo se era il forte profumo di quel ritratto senza volto con uniforme, o il profumo dello stupore di quel quadro che dipingevo presa completamente da meraviglia nel buio, non credevo che al buio si potesse dipingere bene, eppure mi appariva uno dei più bei quadri la mia mente avesse messo a fuoco. Furono incredibilmente pochi i secondi in cui tutto questo si miscelò assumendo un aspetto dubbioso nella mia mente. Sentii quella voce dirmi “me la ricordo ancora l’educazione signorina!” e mentre lo faceva, alzava lo sguardo e incorniciava ogni cosa con un sorriso, alzando le sopracciglia in una strana smorfia che non avevo mai visto.