Non era stato sbagliato. 
Per qualche strana ragione era stato pazzescamente giusto.
TERZA CLASSIFICATA A "IL PIRATA, LA PRIGIONIERA E LA DAMA DI COMPAGNIA - FAST CONTEST" DI MEDUSA NOIR E VINCITRICE DEL PREMIO GIURIA E DEL PREMIO GINNY.

Era passato solo un secondo,
ed era orfano di nuovo.
Era solo di nuovo.
Solo sul fronte.

Ti osservo da lontano, perchè non so fare altro.
Che strana creatura sei.
Così simili, io e te.
Così emarginati.
Amati, è vero, ma non compresi.

Grazie a Dio tra qualche mese potrò frequentare Hogwarts e dimenticare tutto questo.
Aria nuova.
Aria pulita.
E lei.
Lily.

Mi hai seguito nei bagni perchè eri alla ricerca di quei Gorgocosi che confondono le idee; dici che mi girano attorno alla testa.
Credo che, proprio ora, mentre ti guardo, non potrei esserne più sicuro. E' talmente stracolma di quegli esserini che sta per esplodere.
Deve essere così.

Ti prego, Albus, fingiamo ancora che sia tutto così semplice.
Finchè è ancora il presente.
OTTAVA CLASSIFICATA AL FIVE DAYS CONTEST E PREMIO CARATTERIZZAZIONE.

Sembrava voler dire, con il tono di voce sussurrato degli amanti: "Vieni a prendermi."
E io sarei andato.
Oh, eccome se ci sarei andato.
Mi chiamava, mi voleva, quel luccichio bramoso che aveva negli occhi mi stava tentando come non mai.
Quel bagliore perverso era per me.

Nessuna Novità.
Sono palesemente diversi: come la notte oscura ed il chiaro giorno.
Si odiano con così tanta passione e sforzo,
che non sono più tanto sicuri che sia odio.
Due banali Romeo e Giulietta
Due nuovi Elizabeth e Darcy.
Due copie di Harry e Sally.
Di nuovo nessuna novità:
sono sicuri che non sia amore.
Terza Classificata al Concorso "Rose/Scorpius - Flash Contest!" di zuzallove!

Lo so che è di un amico che hai bisogno, lo so che mi vuoi bene come ad un fratello, ma non mi basta.
Chi si cura di me? Sai di cosa ho bisogno io?
Ho bisogno del tuo amore, James, come un malato ha bisogno della sua medicina, come una vedova ha bisogno delle foto del marito defunto accanto al comodino, come una squadra di Quidditch ha bisogno

Essere gemelli è come essere uno solo,
ma quando si è soli davvero,
non è per nulla la stessa cosa.
29esima su 47 al contest "Una drabble per LUI" di Tefnut e vincitrice premio LACRIMA.

Sfide notturne eh?
Che paring, ragazze.
Andromeda/Remus.

Mi hanno detto che te ne andrai presto.
Non lo so affrontare, credo.

- Scusa, io sono nuovo qui.-
Era la prima volta che Blaine aveva sentito quella voce, una voce particolarmente acuta e melodiosa per appartenere ad un ragazzo, ma fu un vero e proprio dono del Destino averla udita ed incontrata.
E se non era destino, era comunque già scritto.

Lei era sua.
Sua.
Quei capelli morbidi, castano chiaro, che brillavano alla luce del sole e non riuscivano mai a trovare una posa decente erano suoi.
Quella pelle chiara e morbida che profumava di rosa e sandalo era sua.
Quegli occhi nocciola, grandi, profondi, dove più volte era rimasto incantato ad osservare come la sua immagine lontana vi si specchiasse e sembrasse mostrare il vero lui, anche quelli erano suoi.
Le sue guance rosate che si infiammano come due fragole ogni qual volta Ron Weasley le parlava o qualcuno le faceva un complimento, erano fottutamente sue.
Le sue mani, con cui scriveva continuamente, con cui si tirava distrattamente indietro i capelli e con cui teneva la sua bacchetta, erano sue.
Le sue labbra, quelle erano sue più di tutto. Di un rosa rossastro, piene, morbide e calde... sue, cazzo, sue.

Fanfiction scritta a 4 mani con HarryJo.
Una ragazza.
Tre malandrini ed un Principe Mezzosangue.
Nessuna regola.