Una delegazione di Nani di Erebor, capeggiata da Gloin, raggiunge Gran Burrone.
Sono stati inviati da re Dain Pièdiferro in persona, per avvisare Bilbo Baggins che l’Oscuro Signore lo sta cercando.
Sire Elrond, li invita a restare, pregandoli inoltre di partecipare all’imminente Consiglio.
Fra di loro vi è un giovane cugino di Gloin, venuto a Gran Burrone per tutt’altri scopi, che tuttavia non sono chiari nemmeno a lui.
Ciò di cui è certo è che riguardino anch’essi lo Hobbit.
(Questa storia si basa su un what if abbastanza 'forzato': E se Thorin, in quanto discendente di Durin, potesse reincarnarsi?)
[Bagginshield | What if? | Reincarnazione]

Se pensate che Lord Voldemort da piccolo fosse un bambino difficile, è perché non avete mai conosciuto Feanaro.
[Silma!Nonsense | Finwe è un pessimo padre]

Elrond davvero non riesce a capire come mai tutti lo chiamino Re, nonostante lui non lo sia.
Riuscirà a risolvere questo mistero?
(Il titolo è un chiaro omaggio alla canzone "Perché Weasley è il nostro Re" della cara JKR.)

Dal testo:
La giovane Hobbit aprì la porta, esitante, appena un secondo prima che Bilbo potesse darle il suo consenso.
“Ecco dove ti eri rifugiato. Ma i principi sono coraggiosi, e non si nascondono. Giusto?”
Il piccolo mugugnò qualcosa che sembrava un “Giusto”, prima di ficcare la testa sotto il cuscino.
Belladonna ridacchiò avvicinandosi al letto.
Iniziò ad accarezzare la schiena del figlio, sentendolo rilassarsi sotto i suoi tocchi.
“Dove sei stato questa volta?”
Il buffo faccino di Bilbo riemerse.
“Lucciole”, sentenziò, come se questo spiegasse tutto.
(Tenero missing moment a Casa Baggins, quando Bilbo era ancora bambino.)

“Io non ho fretta. Posso attendere”.
Con questa celebre frase, Thranduil Oropherion si è aggiudicato il titolo di Elfo dalla pazienza infinita. Chi meglio di lui può aiutare i membri del circolo degli "Impazienti Anonimi" a ritrovare la retta via?
Total nonsense, ma chi mi conosce ormai lo sa.

In un universo alternativo, il docente universitario Annatar Sauron, tiene delle lezioni piuttosto particolari.
Benvenuti a Storia di Arda.

Bilbo, rimasto a casa mentre Thorin è al lavoro alla forgia, si ritrova a dover consolare un piccolo Frodo, ancora triste e scosso dalla recente morte dei genitori.
Note:
{AU: everyone lives/nobody dies || domestic!bagginshield || tanto fluff con un goccio di angst}

Dopo essere stati scoperti a rubare dall’armeria della città, i Nani e lo Hobbit vengono condotti innanzi al Governatore di Esgaroth.
Per riguadagnarsi la libertà Thorin dovrà combattere non solo contro l’umore lievemente variabile della folla, ma anche con gli inconsapevoli auto-sabotaggi di Dwalin, che ogni tanto dimentica di attaccare la bocca al cervello…

Parodia della scena della consegna della maglia di Mithril in Bofa.

“Era una dama di grande bellezza e cuore gentile, ma prima che fossero trascorsi dodici anni morì. Denethor la amava, a modo suo, più profondamente di chiunque altro, a eccezione forse del figlio primogenito che ella gli aveva dato. Ma alla gente pareva di vederla appassire nella città, come un fiore delle valli marittime trapiantato sopra una nuda roccia. L'ombra che incombeva ad oriente la empiva di terrore, ed ella volgeva sempre lo sguardo a sud, in direzione del mare che rimpiangeva tanto”
(A partire da questa frase di Tolkien, forse l’unica relativa alla madre di Boromir e Faramir, ho voluto provare a sondarne l’animo, con una piccola introspezione.
Complice è anche la tremenda voglia di mare, che mi ha assalita in questi giorni.
Spero vi piaccia e buona lettura!)

Immaginate una casa di riposo a 'tema Tolkien'.
Una vecchietta dal passato di formidabile book!purist.
E tanti ospiti a sorpresa.
Benvenuti all'ospizio "Amiche di EFP"!
[Original characters | self insertion | Seguito di 'Jurassick Arda', ma leggibile separatamente]

Thorin scopre che Bilbo non sa nuotare e si offre come insegnante.
Semplice e dolciosissima Bagginshield. Perchè avevo bisogno di un pò di fluff.
{Alternate Universe| Everyone lives, nobody dies}

I Nazgul si sono lasciati sfuggire gli Hobbit da sotto il naso.
In più, durante l'inseguimento al guado del Bruinen, i loro cavalli sono affogati.
Sauron, dopo dovuta ramanzina, deve quindi trovare un nuovo mezzo di trasporto per i suoi fedeli scagnozzi...
[Nonsense | So much nonsense]

“E’ morbida al tatto, e leggera, mio piccolo Makalaurë. Quasi impercettibile, se non per il freddo che emana”.
Fu proprio lei a parlartene, per la prima volta.
A cosa serve? Si mangia? Dove si trova? La vedrò anch’io un giorno?
L’inesauribile curiosità di chi ha ancora l’innocenza negli occhi.
Nerdanel sorrideva indulgente, arruffandoti i capelli e stringendoti al petto.
“Può darsi”.
{è la mia prima fic sul Silmarillion, spero vi piaccia!}