Lady_Firiel, autore su EFP Fanfiction

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Lady_Firiel

Membro dal: 21/12/08
Recensore Veterano (386 recensioni)

Firiel è una fangirl; ma una di quelle che si fanno i fatti loro e non scassano perché credono che il loro OTP sia migliore.
No, a Firiel non frega proprio niente di tutto ciò.
A Firiel piacciono molto manga e anime, ma non disdegna certo libri e bei film.
Le piace la musica, specie perché se l’ascolta non deve sentire le stupidaggini del mondo in cui vive.
Firiel è pigra, così pigra che, se fosse un supereroe, il suo superpotere sarebbe la pigrizia; però si impegna. Se le va.
Non sono molte le cose che detesta, a dire la verità ce n’è una sola: il genere umano.

Ciò detto, non abbiate paura, non vi morderà –a meno che non la svegliate-; è troppo pigra anche per questo. ~

ladyfiriel

Vuoto come un’armatura

«Grazie, nii-san: perché non taci mai. E non mi sento solo nel vuoto della mia armatura»
Spero di avervi incuriositi almeno un po'. Buona lettura (spero ^^)

Not a normal girl

Esistono diversi tipi di ragazze. Il più sorprendente, è quello che riesce sempre a illuminarti la giornata.
Dedicata a Stars_Daughter, perché neanche lei è una ragazza normale (come me ^^)

I Ragazzi che si amano

I ragazzi che si amano si baciano
In piedi, contro le porte della notte…
Fic ispirata alla poesia di Jaques Prévert "I ragazzi che si amano". Buona lettura (si spera!). Commenti e, soprattutto, critiche e/o consigli, altamente graditi

Somewhere over the rainbow

«Ha mai pensato che un arcobaleno sia il confine tra due mondi?»
Edward è oltre il portale. Alphonse condividerà una riflessione con Roy Mustang. Forse non sarà abbastanza per trovare una soluzione, ma, chissà, magari allevierà la malinconia...

Come Amor divenne cieco

Una volta, le emozioni decisero di giocare a nascondino.

Leave here your Teddy bear

Quella notte, Winry non andò a dormire.
Aveva fatto ad Al una promessa, e l’avrebbe mantenuta.
Così si accomodò al tavolo, prese quella stoffa e quell’imbottitura che conservava da anni, e, con ago e filo, iniziò a cucire.

Crescere

«Sai, Lili, quando sei solo una bambina, credi che nel bosco ci sia un bel principe azzurro seduto sul cavallo bianco, pronto a portarti via. Credi che rimarrà lì ad aspettare per sempre, non importa quando ci metterai per arrivare, lui sarà lì quando ci andrai.
Ma quando cresci, e compi quattordici, quindici anni, e ti avventuri nel bosco, l’unico personaggio delle fiabe che incontri, è il lupo cattivo…»

La vita secondo Tri: Autobiografia d’una vita d’appartamento

Salve, umani.
Il mio nome, o meglio, il nome con cui mi chiamano, è Tristano.
Sono un gatto d’appartamento, ho dieci anni.

Respiri d'amore

Esistono tanti tipi d’amore, nella vita.
Ma uno dei più belli e più sinceri, più incondizionati, è quello di una madre per i suoi figli.

C.I.A.O.

"Ciao" è una delle parole più comuni nella nostra lingua. E forse, a volte, ripeterla è più bello di quel che sembra...

Le quattro stragioni

C'era una volta,
un brav’uomo di nome Anno, che aveva quattro graziose figliole:
Inverno, Primavera, Estate e Autunno.
Erano giovani fanciulle oramai, e sebbene figlie di medesimo padre, avevano maturato col tempo qualità differenti le une dalle altre...

Just a man, Just a woman, Just a love

Piccola drabble, di 100 parole, sulla coppia... No, sorpresa!
Un uomo che perde tempo a pensare ad una donna che, per lui, conta davvero molto...

Ti canterò una canzone

Ti canterò una canzone,
una canzone per vivere:
ora siediti.
E ascoltala fino alla fine.

La lettera che aspettavo

Vi ho mai detto che odio le linguette delle lattine?
No?
Beh, allora rimedio subito.
Leggete quanto segue e, forse, capirete perché...
[...]
Vi ho mai detto che odio le linguette delle lattine?
Beh, da quel giorno, non mi sarebbero servite più.

Kiss the girl

Edward e Winry erano seduti, uno di fronte all’altra, su una panchina di legno, lungo un sentiero che portava sulle colline attorno Resembool. Lui fissava gli occhi di lei, che rilucevano del loro azzurro splendore anche in quella notte tiepida e illuminata solo dalle stelle infinite del cielo.
L’aveva portata lì perché da tempo, oramai, precisamente dacché erano ritornati a casa, con il corpo di Al di nuovo al suo posto, Acciaio desiderava parlare all’amica d’infanzia di quegli strani sentimenti che sentiva dentro sé nel pensare a lei...
[...]
Guardalo, il timido ragazzino ce l’ha fatta… Ha vinto la sua ritrosia e l’ha baciata... [...] Io sono solo una voce nella testa di un ragazzo innamorato...

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