Lucy è l'unico Diclonius rimasto al mondo e gli umani si ostinano a darle la caccia, nonostante la sua pericolosità. Però non tutti gli umani sono come li si dipinge e Lucy lo capirà solo quando farà un'insolita conoscenza che la cambierà radicalmente...

Siamo due ora, ma in origine fummo un’unica cosa... Era una triste notte temporalesca quando, per errore, venne alla luce.
Una disperata lotta contro il tempo, i vizi e le virtù dell’animo umano per scampare all'irrevocabile punizione finale.

Una riflessione su cosa significhi per un vampiro essere tale.

Soffrivo perché l’amavo.
Soffrivo perché, in fondo, avevo sempre saputo che non sarebbe mai potuto essere mio.
Era solo un effimero sogno destinato a rimanere irrealizzato, chiuso nel mio cuore da sempre e per sempre maltrattato.
[lieve spoiler sull'infanzia di Lucy]
[Personaggi: Lucy]

Strane chiamate senza risposta ed ombre evanescenti sono alcuni degli strani avvenimenti che turbano il quieto scorrere dell'esistenza di Pride, che si ritroverà alle prese con le sue prime "cotte adolescenziali" e a confronto con qualcosa che supera anche le capacità degli Homunculus...
[dedicata a valerya90 e _Titti_]

Breve flashfic scritta in un attimo di quiete serale.
- Fratellone... dormi? -.
Alphonse si sporse oltre la spalla di Edward, guardandolo.
- ... vorrei... - biascicò il biondo, liberandosi della presa di suo fratello.

Una serie pressocché infinita di delitti mette in subbuglio l'intera Central City e i militari si mobilitano al completo per cercare di fermare il massacro. Nel caso vengono coinvolti anche gli Alchimisti di Stato, in particolare il famoso Alchimista d'Acciaio e suo fratello. Inoltre, insolite circostanze convinceranno il giovane alchimista che non si tratta solo di semplici omicidi...
Edward e Alphonse riusciranno a fermare questo nuovo, misterioso serial killer? Riusciranno a scoprire il movente della strage?

Questa è la mia primissima poesia, scritta di getto, ma spero che possa piacere. È una descrizione del mio Alter Ego secondo il mio punto di vista.

Una raccolta di one-shot EdxRoy.

Breve flashfic scritta di getto in un momento di malinconia serale.
Le venne spontaneo rivolgere i propri pensieri verso di lui, ricreando un’effimera immagine nella propria mente che le provocò una fitta di nostalgia che le trafisse l’animo come migliaia di aghi roventi.

Questa è la mia primissima fic su Vampire Knight, perciò chiedo clemenza...
I suoi occhi, benché non potessero sopportare la luce del sole, bramavano un flebile bagliore che potesse mutare, anche solo di poco, lo scenario monotono che era costretto ad osservare ogni volta che il suo sguardo si posava sul nulla che si stagliava davanti a sé.

Avevano viaggiato insieme così tanto, così a lungo eppure ancora nessuno dei due aveva capito che il “tesoro più prezioso” era proprio accanto a sé, dov’era stato per così tanto tempo, fin da quando si erano conosciuti.
E' la mia primissima fic su FFXII perciò chiedo clemenza...

Sono stanca, terribilmente stanca.
E distrutta.
Cosa ci faccio ancora qui? Perché non mi hanno ancora soppressa? Questo trattamento è disumano, mostruoso, perfino per me, che di umano ho poco e nulla. Si ostinano a sottopormi a continui test, l’uno più violento dell’altro e ormai sento il sangue colato rapprendersi sul mio corpo maltrattato.
Questa one-shot l'avevo inizialmente inserita in una raccolta, ma ora la ripropongo come shot singola.
Buona lettura a quanti vorranno leggere.
[Personaggi: Lucy]

D’un tratto, Alphonse impallidì ancora di più e i suoi occhi vuoti si dilatarono, venati di terrore puro. Le braccia si mossero verso il viso, arpionandosi alla carne livida delle guance esangui, mentre un lacerante grido di agghiacciante agonia tracimava dalla sua gola e risuonava nell’aria, sovrastando gli ululati del vento.
Spero di avervi incuriositi almeno un po'. I primi due capitoli sono una sorta di premessa. La storia vera e propria inizia dal terzo capitolo.
Ringrazio in anticipo tutti coloro che mi recensiranno.