Dal quinto capitolo:
"Si staccò da quell'abbraccio voluto e desiderato da entrambi, mi guardò, e potei giurare di aver visto i suoi occhi lucidi.Non disse niente, Luke non aveva bisogno di parlare.
Lui non aveva bisogno di stupide parole per comunicarti qualcosa, bastava uno sguardo.Quello sguardo che stava diventando il mio ossigeno, e che in quel momento rifletteva la sua anima tempestosa, macchiata da orribili sofferenze, che io avrei placato.
Ci saremmo bastati.
Saremmo diventanti veleno e antidoto, e lo capii quando le sue labbra sfiorarono le mie.Non era un bacio, era qualcosa di indefinibile.
Era la voglia di avere qualcuno con cui poter parlare, con cui poterti liberare.
Era la voglia di ricominciare a vivere, e di dimenticare."
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Mani che si salvano a vicenda, acqua che spegne il fuoco, sole che calma la tempesta, luce che attenua l'oscurità, colori che riempiono il vuoto.Si completavano, Luke ed Allie.Insieme, estremamente fragili ma straordinariamente forti.

"Due anni.
Esattamente due anni da quando Ashton è andato via.Da quando mi ha lasciata, quel due luglio, senza una parola, senza un ultimo bacio, senza un ultimo abbraccio.E' stato un incidente, un incidente che poteva essere evitato, ma no.
Ashton è morto, ed insieme a lui, quel maledetto due luglio, sono morta anche io."
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"E quando l'hanno detto, che non ce l'avevi fatta, quelle parole sono rimbombate nella mia testa, si sono insinuate nel mio stomaco come un groviglio di spine, e un nodo alla gola mi impediva di respirare.Me le hanno sbattute in faccia, in tutta la loro orribile verità, e non c'è cosa più amara.Non lo accettai, e continuo a non accettarlo.Il mio cuore in quel momento si è sgretolato in mille pezzi, e non c'era nessuno ad aggiustarlo.
Perchè l'unico che avrebbe potuto farlo eri tu, ma non c'eri più."