The gods of Olympus are alive

Mi ricordo che la prima volta che io ti vidi ti credevo uno di quei emeriti coglioni che hanno cercato di stravolgere la mia vita. Uno di quelli che cambia la fidanzata ogni giorno. I tuoi capelli bruni, il ciuffo tenebroso, e gli occhi grigi ti rendevano più misterioso di quanto tu lo sia già. Mi spingevi via ogni volta che ne avevi voglia, e venivi in cerca di me quando ne avevi bisogno. Perché ti amavo veramente, come ti amo ora.

Poi quella meravigliosa amica che ti ritrovi ti ha fatto capire che non dovevi comportarti così con me con nessuna. E mi hai chiesto scusa. Eri cambiato totalmente. Non avevi più il ciuffo tenebroso e antipatico. Gli occhi avevano preso una lucidità immacolata, verde, quasi fosforescente. Sorridevi, con me, sorridevi. L'ultima volta che mi hai sorriso è stata quando mi hai messo la prima faccina via messaggio.

E la tua voce, non più fredda e distaccata. Melodica. Dimmi te se possa esistere una voce come la tua.

Ti sono praticamente saltata addosso e tu..mi hai stretta a te. E mi hai detto ti amo.

Ti amo!