Essere un adolescente non è mai semplice, questo è risaputo.
Kelsie McGrieg a primo impatto non può che sembrare una delle tante ragazze che si incontrano nei corridoi della scuola. Una bellezza insignificante, maglioncini infeltriti e spessi occhiali passati di moda da almeno trent'anni.
Adam Stolke è tutt'altro che banale. E' pericoloso e irascibile. E nasconde un fascino proibito con la sua sigaretta e la chitarra appesa dietro alla schiena.
Questi ragazzi provengono da mondi diversi eppure hanno molte cose in comune. Qualcosa di nascosto, proibito e che gli farà battere il cuore sta bussando alla porta delle loro stanza vicine.
La lasceranno entrare nonostante i rischi?

Essere un adolescente non è mai semplice, questo è risaputo.
Kelsie McGrieg a primo impatto non può che sembrare una delle tante ragazze che si incontrano nei corridoi della scuola. Una bellezza insignificante, maglioncini infeltriti e spessi occhiali passati di moda da almeno trent'anni.
Adam Stolke è tutt'altro che banale. E' pericoloso e irascibile. E nasconde un fascino proibito con la sua sigaretta e la chitarra appesa dietro alla schiena.
Questi ragazzi provengono da mondi diversi eppure hanno molte cose in comune. Qualcosa di nascosto, proibito e che gli farà battere il cuore sta bussando alla porta delle loro stanza vicine.
La lasceranno entrare nonostante i rischi?

"Oh andiamo non puoi per una volta chiudere quella boccaccia!"
"Certo Hemmings quando i panda voleranno e prima che tu me lo chieda no non vale buttare giù un peluche dalla finestra."

-DAL TESTO-
Nel corridoio ormai vuoto si udì un bisbiglio. Un “lei”. In quel preciso istante fece l’errore più fatale che una ragazza come lei potesse mai commettere. Si voltò.
Il suo cuore mancò di un battito, appoggiati agli armadietti c’erano due ragazzi ma uno la colpì come una pugnalata alla testa. Tutti conoscevano quel ragazzo ma nessuno sapeva veramente chi era. Avery eccome se lo conosceva, lui era il pericolo infilato in un paio di AllStar nere. L’incubo che tormentava i sogni di ragazzi di quella scuola. Ne aveva sentito parlare.
Non riusciva a non guardarlo, lui era l’acqua e il ciclone. Lui era la paura di Avery.

"voglio spegnerti, per poi essere l'unico che potrà accenderti"
-dimenticate l'Ashton che credevate di conoscere, lui sarà il vostro peggior incubo-