Ho la testa che mi esplode.
Brividi lungo le braccia e peli ritti lungo le gambe.
Al centro della spina dorsale,
partendo dal basso ventre e sfociaciando dal terzo occhio,
la kundalini si risveglia e la botta sale acida.
"Di quante gocce è bagnato il vostro mare?
Il mio è fatto di etere,
bianco come lo spirito."

Padre nostro, o padre nostro. Tu che sei nei cieli e io che son fatto d'asfalto.
Rallegrati alla faccia mia che sono un tossico, rallegrati alla faccia di chi ha più eroina che sangue a falcargli le vene.
Vedo croci ovunque, nei vostri occhi, sulla mia pelle.
Mi fanno impazzire e quindi incido, lacero e le disegno col taglierino.
Una swastika in fronte e i forni ad aspettarvi.
Popolo di dio, inseguitori di chimere.
Volete conoscere il demonio?

"...L'unico problema è che anche quando mi risvegliavo rimanevano lì, come avvoltoi sulla poltrona che sorseggiavano caffè in attesa della mia disfatta.
Volevano strapparmi le viscere e scavarmi gli occhi con un cucchiaio, ne ero sicuro..."
Due luoghi: la mente e la realtà.
A volte si sovrappongono causando incubi a occhi aperti in cui non si dovrebbe mai sprofondare.
Complice dei propri problemi Andrea cerca di fuggire da se stesso. L'unica cosa che riuscirà a ottenere sarà una battaglia attraverso lo specchio. (Temi delicati: Sesso, alcolismo, autolesionismo)

"Deni stava lì a guardare,come al solito aveva sentito il suo richiamo e si era buttato a capofitto sulle sue membra cercando di farlo ritornare in vita." "Una scena si affacciò al suo viaggio: suo fratello che piangeva ai piedi del padre,in ginocchio,mentre quest’ultimo lo intimava di andarsene di casa perché era un tossico e non un essere degno dell’amore che loro,lui e la madre,gli davano costantemente.""

Ora però mi accorgo di quanti errori hanno fatto i miei "insegnanti di vita", quando ti guardo capisco il senso della vita. Capisco perché non dovevo ascoltarli, loro. Non tradire mai chi ti regala un sorriso perché magari ha la morte nel cuore ma ti dona ugualmente la vita. Anonimo.