Kastel, autore su EFP Fanfiction

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Kastel

Membro dal: 13/04/09
Recensore Junior (116 recensioni)

Sogno

“Il mio nome è Emma, ma può chiamarmi Emmy. E' un vero piacere rincontrarla ancora!”
“Perché, ci siamo già conosciuti?”
Davvero non se lo ricorda?
Dedicato a quelle pazze di Taminia e Living.

Cappuccetto a righe rosse

[Usavich ]
C'è stato un tempo, qualche secolo fa (ma non tanto lontano), in cui il colore rosso era sinonimo di innocenza.
Cappuccetto rosso, alla fine, non era altro che pura.
(Putin/Kirenenko)

Spezzato

[Usavich ]
A volte mi domando chi prova cosa.
Io o lui?
Me lo chiedo spesso...
Eppure non ho risposta.
(Kirenenko, Killnenko)

Tutto

[Usavich ]
Si può resistere a tutto, ma non si può capire tutto.
[KirenenkoxPutin]

Melograno

[Usavich ]
“Sai, la tua testa mi ricorda un melograno.”
(KirexPutin)

Noioso e irritante

[Usavich ]
Non c'erano scuse: Putin era noioso e irritante.
(KirenenkoxPutin. Ambientato durante la prima serie)

Problema perfetto

Sacrifici

Si presentarono come Incubator, salvatori dell'entropia e della razza umana.
Chiesero il permesso di usare delle ragazze per i loro scopi, in cambio avrebbero dato a quegli agnelli sacrificali tutto ciò che desideravano.
Solo una cosa non era permessa.
Resuscitare i morti.

Checkpoint

Sono nato solo e nudo.
Non ci è voluto molto perché mi dessero una divisa, un fucile e un ordine, quello di controllare i passaggi.
OC: Checkpoint Charlie - Mauer (Muro di Berlino) (1945-post 1989)

Segni silenti

E' come un sogno. Apro gli occhi e lo vedo. Gli chiudo e non esiste più, neanche nella mia mente.
Esiste perché qualcuno, in un ricordo lontano, mi ha parlato.
“Ci sono, sono dappertutto. Se non ci credi prendi una penna e segnati quando li vedi.”
Così ho fatto. E lo faccio tutt'ora.
Crossover Sherlock/Doctor Who.

Paranoia (d'androide e di altre voci)

Paranoia, non è una bella parola? Qualcosa che ti osserva e ti tiene compagnia. Essere paranoici, del resto, è non essere mai soli, ma con queste voci che ti dicono ehi, noi ti vediamo.
Ispirata a Paranoid Android dei Radiohead.

Un quarto d'ora.

BANG.
E' un rumore che ho sentito tante volte. Eppure, è la prima volta che è così vicino.
BANG.
E ancora.
BANG.
E poi silenzio.

Fredde ferite.

Quella notte era ciò che si poteva chiamare un'eccezione.
(TsukishimaxHachimenroppi)

Lasciami uscire.

Ehi, ci sei?
Toc toc.
Rispondimi, dai!

La Sposa

“Madoka! Ora!”
La ragazza di rosa vestita saltò sull'altare, lanciando la prima delle sue frecce, che colpì un famiglio.

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