- "L'amore è sempre paziente e gentile, non è mai geloso... L'amore non è mai presuntuoso o pieno di se, non è mai scortese o egoista, non si offende e non porta rancore. L'amore non prova soddisfazione per i peccati degli altri ma si delizia della verità. È sempre pronto a scusare, a dare fiducia, a sperare e a resistere a qualsiasi tempesta"- recita Louis con una voce bassa e roca, ma molto eccitante. Al suono delle sue melodiose parole, sento il mio cuore battere come un tamburo, quasi come se volesse rompere la corazza in cui è contenuto e concedersi completamente a quel ragazzo.
- C-Che cos'è?- chiedo fissandolo intensamente negli occhi color ghiaccio, che ora più che mai sembrano animati da un'energia nuova....sembrano vivi.
- È una poesia...di Adam Shankman, tratto dal film " I passi dell'amore". Il mio preferito- risponde lui fissandomi a sua volta. In questo momento mi sento andare a fuoco. Ho due fornaci al posto delle guance.
- E-E perchè me l'hai recitata?- chiedo stretto dal morso delle mie emozioni.
- Oh Harry, è davvero così difficile da capire?- chiede con un sorriso malizioso. Mi afferra delicatamente la mano con un tocco impercettibile, e molto lentamente si avvicina....

- Oddio, che cavolo è quello?- Lo sguardo di mio padre è fisso sulla bestia davanti ai nostri occhi.
John Hammond sorride in quel suo modo che ora non mi sembra più tanto ebete. - Un Brachiosaurus.
- Quando è alto?- chiedo, scendendo dall'auto. I ragazzi mi seguono senza dire neanche una parola.
L'uomo si gira verso il ranger che ci ha scortato fino a qui. - Hank? Brachiosaurus?
- Brachiosaurus, nove metri.
- Nathan guarda come è veloce! Guarda!- mi chiama Robert, fissando la splendida creatura. Non credo che abbiamo mai trovato lo scheletro di un rettile simile.
Hammond china leggermente la testa all'indietro per godersi lo spettacolo. - Il Tyrannosaurus-rex va a più di cinquanta chilometri orari, se volete saperlo.
- Che cosa ha detto?- chiedo.
- Tyrannosaurus-rex.- ripete l'omino per niente sorpreso. Sembra contento di vedere le nostre facce sconvolte.
- Un tirannosauro? Lei ha qui un T-rex?- chiede Robert, afferrando Hammond per le spalle. Lui non sembra infastidito. Al contrario sembra gradire questo comportamento quasi affettuoso nei suoi confronti. Annuisce.
Ma i nostri occhi sono tutti per il panorama dietro di noi: uno splendido lago blu attraversato da branchi di quelle magnifiche creature.
- Carissimi Jonathan Fray e Robert Wayland... Benvenuti al Jurassic Park...