“La gente non la conosce.

Lei mente per sentirsi all'altezza, anche se lo è sempre stata.

Ma non cambierà, perché ha il difetto di credere ancora in se stessa.

Lei che si vergogna di piangere.

Lei che non è mai puntuale.

Lei che è superficiale, pur sentendosi maledettamente profonda.

Lei che si crede perfetta.

Lei che è malinconica.

Lei che cerca di accettare le cose come vengono, anche se sa che dentro di sè, in una parte remota che nasconde sempre, non riuscirà ad accettarle mai.

Lei che crede ancora in qualcosa. Semplicemente, crede.

Nel mondo, nel destino, in Dio, nella gente, nei sogni.

Lei che finge di fregarsene, e dentro muore lentamente.

Lei che pensa ed immagina.

Lei che non si vergogna di niente di ciò che ha.

Lei che crede che, nonostante il dolore, il sorriso tornerà.

Lei che si sconvolge ancora, ma che, nello stesso tempo, non si stupisce più di nulla.

Lei che scrive.

Lei che sorride, nonostante tutto.

Lei che non smetterà mai di farlo, perché “La vita è una, e devo viverla col sorriso”.

Lei che è l’eterna bambina che si nasconde dietro la gonna della mamma.

Lei che ha paura dei fantasmi.

Lei che è insicura.

Lei che ha paura del futuro.

Lei che non si abituerà mai.

Lei che non si separa dal suo cuscino.

Lei che parla troppo e a vanvera.

Lei che ha le mani bucate.

Lei, a cui piace essere stronza.

Lei, che in realtà non lo è.

Lei che non si pente.

Lei che si contraddice in segreto.

Lei che ha perso.

Lei che è orgoglio.

Lei che si accetta.

Perché è lei. Perfettamente.” ©

Dicono che io sia stronza, orgogliosa, pigra, cattiva, esagerata, felice, disordinata, sognatrice, altezzosa, idiota, strana, bastarda.

Io?

Io do loro ragione. ©

«Ridere non è αffαtto un brutto modo per inizαre un' αmiciziα, ed è senz'αltro il migliore per troncαrlα.»

{Oscαr Wilde}