La prima volta che hai parlato di sposarci lo avevi detto per scherzo.
La seconda volta eri sobrio.
La terza fu meno piacevole.

Chiuse gli occhi perché se avesse guardato quegli occhi, niente l'avrebbe fermata dal rimanere li.
"Non..non posso mi dispiace" dice lentamente, trattenendo il respiro quando la la mano di lui passa lentamente sul suo collo, facendola rabbrividire.
"Invece si che puoi. Possiamo entrambi"
"Francis non..."
"Dimmi quando vuoi che mi fermi".
E la prima cosa sensata che disse non appena entrata in quella stanza, fu quello che disse dopo.
"Mai"
Ispirata alla serie tv REIGN

Judith, Zayn, Tatiana, Liam, Ella,Harry e Louis.
Ecco cosa collegava quei sette ragazzi.
Niall Horan era stato ucciso una settimana prima, nella sua casa al lago dove, apparentemente, quel fine settimana doveva trovarsi con I suoi amici. Forse non tanto amici, visto che proprio uno di loro, o forse tutti, erano responsabili del suo macabro omicidio.

Qualche tempo dopo, il taxi la lasciava fuori dal suo appartamento, che prima condivideva con lui.. ma era inutile pensarci.
Lui era ormai sposato, felicemente sposato. E mentre pagava il taxi con le lacrime agli occhi, pensava era inutile rimuginare sui vecchi ricordi.
L'unica cosa che poteva fare, era andare avanti.
E dimenticarlo.

Ci sono soltanto due modi di vivere la vita.
Uno è pensare che niente è un miracolo.
L'altro è pensare che ogni cosa è un miracolo.
Tu sei il mio miracolo Harry.

"Insomma, si fa questo per la propria metà no? I piccoli gesti romantici, quelli che la fanno ridere quando è triste, che le sollevano il morale. Se la mia metà era triste, lo ero anche io "
E sorrisi dolcemente, sentendo il mio cuore scoppiare nel petto.
Ed Ella in quel momento scomparve, così come il resto degli spettatori. Mi girai verso Harry, con gli occhioni lucidi "mi ami così tanto " gli sussurrai. Lui sorrise "io te lo avevo detto ".