Sono passati secoli da quando la Terra ha mosso guerra contro il genere umano, e questo, contro ogni aspettativa è riuscito a risollevarsi.
Lo scontro ha dato vita a nuove specie che popolano le giovani foreste nate sugli scheletri delle città. Tutto lascia presagire che il genere umano non sia più gradito sul pianeta, finché in suo soccorso non giungono i Bianchi, ominidi in grado di imbrigliare nuovamente la natura e porla sotto il proprio comando.
Eleonora vive in una Colonia, una città governata dai Bianchi e popolata solo da umani. Si fa strada in una vita che non le appartiene, sognando il bosco al di là dei confini. La guerra tra i Bianchi e il Popolo Libero, che si è ribellato alla loro egemonia, è alle porte ed anche Alina finirà per farne parte che lo voglia oppure no.
Aiutata da nuove forze che vivono nel sottobosco, dovrà affrontare un destino e delle origini che non sognava nemmeno, nella speranza di salvare il luogo da cui la vita ha nuovamente avuto origine sul pianeta.

Un angolo di vita quotidiana, un'adolescente chiusa in sé stessa e tante parole lasciate in sospeso nell'aria. Un inizio fatto di sguardi, di avanzate e ritirate da parte di entrambi. Un evento quasi inaspettato che rompe un già delicato equilibrio.
"era un sorriso fantasma il suo, alle volte nessuno capiva che stava sorridendo, ma io lo sentivo. Sollevava appena l'angolo delle labbra, lo sguardo si ammorbidiva. Era tutto qui."