[Viktuuri]
"Are you happy?
Yuuri, mentre camminava per strada, lesse su un muro quella scritta. Sei felice? Già, Yuuri era felice?
[...]
«Viktor..» disse tra sé e sé, senza neppure accorgersene. Cos'era Viktor per lui? Un coach, certo. Un amico, senza dubbi. Ma si concludeva lì quello che lui provava per il russo?
[...]
«No, no..ecco, è solo che, io..» Ma non sapeva neppure lui cosa dire. Perché stava reagendo in quel modo? Perché era corso a casa? Perché voleva vedere Viktor?
Gli occhi di Viktor si illuminarono improvvisamente. «Yuuri..l'hai finalmente capito anche tu?»
«Capito cos-» chiese, ma fu interrotto da due labbra morbide che si posavano sulle sue. Sbarrò gli occhi.
Viktor lo stava baciando. Quando lo realizzò, il suo cuore iniziò a battere fortissimo. Per un attimo temette che gli uscisse dal petto."

Traduzione di una storia che mi ha colpito molto, particolarmente per la perfetta descrizione dei personaggi; trovo siano descritti in modo fantastico, l'ambientazione realistica e i dialoghi azzeccatissimi. Me ne sono innamorata subito ed è ambientata dopo la fine del settimo episodio. C'è amore nell'aria.
Questo è il link della storia originale a chi interessasse: http://archiveofourown.org/works/8588239
Grazie a Pampu e a C per l'aiuto

Una serata tranquilla, accompagnata da un forte temporale... Tutto sembra andare per il meglio per Victor che adora i temporali. Ma qualcuno lì non è d'accordo con lui.
Buona lettura ^^

Raccolta di drabble/flash-fic sulla complicata quanto temibile convivenza dei nostri eroi e sulla Victuuri.
#O1: Roles - «Non l’avete ancora capito? All’interno di questa casa sono stati definiti i nostri ruoli.»
#O2: Drooling - Gli agguantò il mento tra le dita affusolate e alitò un flemmatico: «Stai sbavando, Yuuri.»
#O3: Duet - «Per punizione...» Si aprivano le scommesse su tre ore di corsa ininterrotta intorno al castello di Hasetsu, oppure- «Duetterai con me.»
[...]

“Yakov non mi piace.” Scivolò sul ghiaccio prima che Viktor potesse richiudere la bocca, aperta dallo stupore, e chiedergli ragione delle sue parole.
Raggiunse il centro e assunse posizione per partire con la certezza assoluta che l’Eros che stava per mostrare sarebbe stato ancora diverso da quello interpretato fino ad allora.
Le prime note gli sciolsero le braccia.
***
Dal momento che parlare con Vitya è come parlare ad un muro, Yakov prova a convincere Yuuri che il posto di Viktor è sul ghiaccio, non a giocare all'allenatore.
Yuuri non è d'accordo. Proprio per niente.
***
[Post Episodio 7 - Canon Compiacente - L'avvertimento Tematiche Delicate è per menzione delle leggi anti-LGBT in Russia, e quindi Omofobia]

Un Yuuri sempre meno insicuro, ma solo con Victor.
Un Yurio sempre più agitato.
Un Victor sempre più imbranato, ma solo con Yurio.
Una Minako opportunista.
E infine, tre dolci bambine perfide e programmatrici, ovviamente solo con il loro Yurio-chan.
Queste sono storie di capelli, pomiciate mal nascoste, memorie corte, dolci ricatti e scommesse.
Ovviamente tutto a ddanno ddi Yurio-chan [Eh sì, lo amo davvero!]

"Da quella volta in cui, sulla spiaggia, mi hai domandato cosa volevo che tu fossi per me, non ho mai pensato ad altri che a te, sai Victor?
Ti sono bastate quelle poche parole per prendere interamente il dominio su di me, sulla mia mente, ogni singolo secondo di ogni singolo giorno."
Perchè tutte noi avremmo saputo benissimo quale risposta dare a Victor, no?

È normale durante gli allenamenti farsi male, no? Capita a tutti, prima o poi, e devono essere prontamente curati. Solo che Yuuri non si sarebbe mai aspettato che Victor lo avrebbe curato in quel modo...
Buona lettura^^

[ Victuri ]
Dal testo: [...] Il suo respiro caldo sul viso lo fa arrossire come una ragazzina alle prese con la sua prima cotta. E i pensieri si annullano, le labbra si schiudono quasi automaticamente, le gambe vacillano. Una vicinanza simile, Yuri Katsuki, non l’ha mai neppure sognata – o forse sì. [...]

[ Victuri ]
Dal testo: [...] Allunga una mano verso il comodino e prende gli occhiali. Poi, senza pensarci troppo, l’indossa. Ed è ancora notte fonda quando si presenta alla porta di Minako per chiederle aiuto, quando inizia ad affannarsi dietro a una richiesta tanto improbabile quanto imbarazzante: Vorrei che m’insegnassi come muovermi con femminilità. [...]

Quando Yuuri si sveglia al mattino, capisce di aver fatto la scelta giusta.

"Le dita di Yuri si avventurano tra i capelli candidi del russo e lì rimasero ad indugiare.
- A cosa stai pensando?- chiese Viktor stampandogli un altro bacio sulla guancia.
- A quando avevi i capelli lunghi.- rispose il giapponese lasciando scorrere le dita tra le ciocche bianche. - Perché li hai tagliati?-"