sequel di >>> “You will know my name.” [ https://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3319932&i=1 ]
( Avengers : Age of Ultron - Thor : ragnarok - Avengers : infinity war )
dal testo: “È strano come tutto possa -scusate il francesismo -andare a puttane nel giro di qualche secondo. Non vorrei apparire volgare, ovviamente. Ma il termine è quello che meglio descrive come qualcosa possa degenerare in pochi istanti senza che si possa far nulla per impedirlo. Fa rabbia, ti mette sottosopra lo stomaco. Un momento affoghi con lo sguardo nell'immensità del cosmo, felice nonostante tutto ed il momento successivo sei a terra, in una pozza di sangue, l'armatura squarciata come fosse fatta di carta ed il tuo pianto soffocato unico suono in quel polveroso silenzio.”
N.B. : naturalmente, essendo un sequel, si consiglia di leggere prima “You will know my name.”

dal testo: ( POV: Loki ) “Quod cupio mecum est, dicevo una volta, tra fiumi di idromele, calici alzati e l’insignificante donzella di turno arrampicatami addosso mentre arrossiva. Una massima insignificante, buttata lì alla buona. Piaceva alle donne che mi portavo a letto. Ora era diverso. E le belle sere Asgardiane erano poco più di un frammento evanescente di memoria. Adesso, qualsiasi cosa desiderassi mi sfuggiva dalle dita, come se cercassi di afferrare l’aria.”
raccolta strettamente collegata alle precedenti storie “You will know my name” e “‘till I see stars in my eyes” >>> si consiglia di leggere il primo capitolo, “guida alla lettura” , per comprendere al meglio la natura e la struttura dei racconti.

( Thor - The Avengers - Thor : the dark world )
"Ero circondata da dei ed eroi, in confronto a loro potevo solamente apparire insignificante, quasi invisibile. [...]
Ma loro non sapevano chi fossi in realtà, nessuno lo sapeva. Era un segreto che sarebbe rimasto -come mi ero ripromessa in passato- tra me e le tenebre.
Sarei dunque rimasta nell'ombra, ad attendere il momento giusto per fare la prima mossa. Alla fine si sarebbero ricordati di me, avrebbero finalmente smesso di vedermi solamente come la mediocre e stravagante agente dello S.H.I.E.L.D.
che credevano di conoscere."

"Secoli sprecati quelli che avevo vissuto. Non riuscivo più a trovare l’utilità della mia esistenza. Volevo solo dimostrare agli altri chi ero, che valevo qualcosa, che non ero solamente il fratellino di Thor sempre un passo indietro al biondo e tanto perfetto figlio di Odino."