Si sa ciò che muta i vampiri non è solo la sete di sangue. ma è la sete di qualcosa d'altro.
Loro vorrebbero avere un'anima, come quella che hanno perduto una volta subita la trasformazione, per questo uccidono.
Ma da troppo tempo ormai hanno abbandonato questa speranza, anzi, hanno iniziato a godere dei privilegi del loro stato.
Ma non tutti. Tra questi c'è Hajime, vampiro da ormai un secolo, il vampiro più violento che esista.
E come mai un vampiro con i suoi poteri, mal grado la giovane età, vuole tornare umano?
Proprio questa domanda sorge spontanea a Sora, quando il medesimo compare nella sua stanza ordinandole di disegnargli un'anima. Sì, disegnargli, perché Sora ha un dono unico, che ancora non sa di avere, e che la farà entrare in un mondo fatto di incubi.
Il mondo di Hajime.

"Sangue...sangue dappertutto, sulle pareti, sulle mattonelle di marmo, sulla sua camicia da notte...
Chiunque fosse stato non aveva lasciato superstiti, tranne un piccolo cormo avvolto da una mantellina
che un tempo erra stata bianca, ma in quel momento era cremise, come le lacrime di sangue che le rigavano
le guance ancora tonde e dolci da bambina. Vicino a lei, qualcun altro ricambiò lo sguardo del nuovo venuto.
Era un bambino un po' più alto, dagli stessi occhi, ma a differenza della gemella i suoi non erano vacui.
Erano pieni d'odio, privi dell'ingenuità infantile che un tempo vi era custodita..."
Nanami e Sasuke sono gli ultimi discendenti di una famiglia di nobili aristocratici londinesi, un tempo cacciatori.
Nanami è dolce quanto fragile come suo fratello è vendicativo quanto forte.
Essi vengono affidati al preside della Cross Accademy affinché Sasuke impari a controllarsi e Nanami diventi più forte.
Ma si sa...in quella scuola non succede mai ciò che ci si aspetta...