Sbrecca
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Diciannove anni. Se spesi bene o male, non è dato sapersi. Bevitrice di estathè al limone a più riprese. A volte abulica, molto più spesso “Oltredonna”. Ho un migliore amico sociopatico e tendenzialmente alcolizzato che mi conosce come le sue tasche, ed una amica-sorella biondo platino, sensibile e fantastica che, sì. E proprio“Chiara”, come il suo nome. Regolarmente mi coloro le unghie dei colori più disparati: indi, le ripulisco immediatamente e ritorno al caro, vecchio “rosso giungla”. Che ci volete fare, pecco d’abitudinarietà.

Sono una di quelle “ragazzeconsciarpa”. Il che, significa che la indosserei di continuo fosse per me, anche d’estate, per semplice vezzo. Purchè, sia intonata al mio capello.

Si intende .

Innamorata di Julie.Che, se proprio volete saperlo, sì. E’ un “LUI”. Niente “Yuri”, mi dispiace, anche se sono ben conscia che tale particolare avrebbe reso molto più stuzzicante la mia presentazione. Solo che, chiamare il mio ragazzo con un nome da donna, non so perché, mi piace da morire.

Matricola schizzata, studiomane e perfezionista (facoltà di Lettere Moderne), lungi da me l’idea di descrivermi utilizzando aggettivi che magnifichino in qualche modo la mia assoluta irripetibilità di essere umano (?). Ormai, temo sia il più devastante dei clichè.

Sono solo una psicolabile mente contorta shopaholic dieting dipendente narcisista costantemente attratta da uomini bastardi e cinici e pure discretamente iellata.

Eh ah, sì. Ho la sindrome di Calimero. Nessuno mi capisce.

...Quanto cazzo è divertente, però.

 

 


"-..perchè ti ricordi di ieri sera, vero? In realtà, della sera precedente, Robertine ricordava soltanto di aver trascorso la cena a cacarsi sotto in attesa dell’incontro con mamma Koganame, fissando i Saltimbocca alla Romana che si decomponevano nel piatto di ceramica turchese ed ignorando completamente qualunque cosa i suoi genitori stessero bofonchiando. E come dargli torto? Stava per rischiare di essere sventrato vivo dalle Katane di quei due buontemponi di Gitsuo e Satomi. Ma questo, no. Sua madre non poteva né doveva saperlo. Lei, si doveva preoccupare soltanto che l’ affezionato Robertine fosse il più gentile possibile con la nuova, bastardissima cameriera. Ma porca puttana. Un ladro non può gestirsi il suo business di traffici illegali, furti ed omicidi con i propri amici senza che sua madre gli imponga di fare da crocerossina a una studentessa demente tutta trine e merletti dei Quartieri Alti ? Cose da pazzi."
Autore: Sbrecca | Pubblicata: 18/07/10 | Aggiornata: 27/07/10 | Rating: Arancione
Genere: Romantico, Suspence, Thriller | Capitoli: 2 | In corso
Note: Nessuna | Avvertimenti: Nessuno
Categoria: Storie originali > Romantico |  Leggi le 10 recensioni