|SEQUEL DI "Destiny" PER IL COMPLEANNO DELLA MIA AMICA _Abyss_|
-Non mi interessano tutti i regali che ho ricevuto... Gli spartiti, la sacca nuova per il costume... Sono inutili... Io voglio solo che tu torni da me, Haru.- Le lacrime le bagnarono il volto, strinse più forte la mano di lui.

Leonardo strinse la presa sulle due katane che lo avevano accompagnato in ogni combattimento, il suo corpo ancora inumidito dalla pioggia. Un rivolo di sangue scivolava piano sulla guancia del mutante, ma non ci fece molto caso, doveva raggiungere il suo obbiettivo.
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Un piccolo regalo per Helen, che oggi compie gli anni, anche quest'anno con la canzone "Guerriero" di Marco Mengoni.
E' una songfic ma purtroppo per motivi di HTML non ho potuto inserire il testo della canzone, quindi consiglio di leggerla ascoltandola o con il testo vicino, dovreste riuscire a riconoscere i pezzi della canzone.

-Lo sapevo! Non mi dovevo illudere... Va sempre a finire così... Mi impegno tanto per niente! Che cosa ho fatto di male!? Perché anche il mio compleanno deve essere orribile...?- Aicha si lasciò cadere sul divano, osservando la stanza.

|"SEQUEL" DI "Destiny"|
Makoto Tachibana stava sdraiato sul suo letto, osservava il soffitto, mordendosi il labbro.
Era quasi una settimana che i giorni trascorrevano uguali, quasi una settimana che mancava la presenza del migliore amico affianco a lui.

Chiunque conoscesse Haruka Nanase poteva dire con certezza che quel ragazzo non si sarebbe mai innamorato, se non di una ragazza fatta d'acqua

Il 23 Dicembre 2031, New York era più caotica che mai. Uomini e donne, bambini e bambine, girovagavano per le strade illuminate di colori vivaci, incantati dalle vetrine e con buste piene di regali presi all'ultimo secondo... Ovviamente nelle fogne, nel vecchio rifugio abitato da dei mutanti di nostra conoscenza, la confusione non era minore
[STORIA DI NATALE SCRITTA A QUATTRO MANI CON `I LOVE RAPH´]

Ci sono tre tipi di amicizia: quella nata chissà quando, che c'è sempre stata, quella nata piano piano, a partire da qualche timida parola, infine c'è quella nata dall'istinto e dal destino.

|SEQUEL DI "Watery Eyes, Eyes Gaze Humbled And Eyes Full Of Joy"|
Nagisa si lecco il dito sporco di sangue.
Solitamente odiava il sapore di quel liquido denso, rosso e ferroso ma in quel momento gli sembrava gustoso, come poteva esserlo una cioccolata calda.

Era il 14 Febbraio.

Lo faceva per una vita che doveva continuare.

|SEQUEL DI "He Woul Free State"|
Chiuse gli occhi cercando di ricordare cos'era successo, delle immagini si fecero nitide nella sua mente.
Pugnale. Sangue. Buio.

Future Fic! (Per Funny_Love)
Rei Ryugazaki era sempre stato fermamente convinto che l'amore non era una cosa adatta a lui.

Forse, finalmente, anche lui sarebbe stato libero.

Nessuno se lo sarebbe aspettato da lui, Nagisa, il ragazzino energico, sempre allegro e sorridente ma si sa', spesso chi è troppo allegro ha solo bisogno di aiuto.

Nagisa Hazuki si sdraiò sul suo letto, le guance arrossate e gli occhi pieni di lacrime.