Londra èuna città difficile dove vivere da soli a 18 anni, vivere vendendo se stessi porta sempre a scoprire infinite realtà dove tutto può sembrare bello o totalmente distruttivo

Dovete trovare quella password, ma per farlo vi occorrerà l’aiuto di un vostro collega, credo che conosciate bene Brian Molko
- Che cosa c’entra con noi quello smorfiosetto!-
RAMMSTEIN-PLACEBO

Brian si sforza di rimanere in piedi, non si sente lucido, ma vede il messaggio alla segreteria, potrebbe essere importante, preme il bottone, il messaggio parte e parola per parola, il messaggio entra nel cervello di Brian, che lo ascolta senza quasi respirare, quella voce sembra che non finisca mai di parlare, ma chi è? Perché?

quella danza simile alla marea lo stava trascinando in un nuovo mondo vero, che non era fatto solo di parole e di fantasia, ma era tangibile, come l’acqua e l’aria che respirava, ed era composto di qualcosa di cui non avrebbe mai più fatto a meno, la sensazione di vivere sul serio, ora non recitava, ora era se stesso, nel modo più autentico e sincero

Questo racconto non ha la pretesa di essere nè veritiero nè menzoniero, è solo stato ispirato dai comportamenti che Brian Molko e Stefan Olsdal hanno mostrato nelle interviste, il tutto mescolato alla mia fantasia. La storia parla di una notte di sesso, di riflessioni personali e di antidepressivi