“Maledizione!!!” sibilò Izaya, ancora carponi sul gabinetto, mentre con la mano destra si riavviava i capelli, cercando di darsi un tono. L’inconscio e da un paio di settimane anche la vita gli avevano giocato nuovamente un brutto scherzo, riesumando dal passato stralci di memorie che aveva cercato di reprimere in ogni modo. Da un po’ di tempo la realtà stava sgomitando prepotentemente per tornare a galla e stavolta non avrebbe ceduto.

Se dovessi ricordare l’esatte parole che mi disse mia madre prima di chiudermi dentro l’armadio, non saprei riportarle. Ricordo i suoi occhi terrorizzati e pieni di lacrime, ricordo le urla di mio fratello maggiore in sottofondo e ricordo il corpo di mio fratello minore sul pavimento, in una pozza di sangue. Poi solo il buio. Mi nascosi sotto i vestiti, troppo spaventata dalle urla che sentivo. Piansi fino ad addormentarmi e quando mi risvegliai, il nulla.
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«io non sono preoccupata, ce la caveremo.» borbottai, prendendolo a braccetto. Lui rise e mi strinse a sé.
«Ci puoi giurare.»

Naruto Uzumaki ha ventun'anni, la sua vita non è molto entusiasmante, i suoi genitori viaggiano molto per lavoro e lui gestisce insieme ad Iruka l'attività di famiglia: la caffetteria Konoha.
È da sempre infatuato di Sakura Haruno e non perderebbe mai la voglia di mangiare ramen da Ichiraku. La sua vita non sembra voler affatto cambiare da così, e lui nemmeno desidera che cambi.
Almeno finché dalla porta non entrerà Sasuke Uchiha.
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Avrebbe tanto voluto tornare indietro e fissare quel ragazzo, chiedergli il nome, il numero, affondare le mani nei suoi capelli e stringere i suoi fianchi di sicuro magri e perfetti. Avrebbe voluto assaggiare quelle labbra al gusto di Chai Tea Latte, affondare i canini sul suo collo bianco e lasciargli un sacco di segni violacei, e possederlo lì sul bancone. Ma in realtà stava solo dirigendosi da Ichiraku, il piccolo ristorante che li ospitava sempre durante le loro cene, che era sempre stato il luogo preferito di Naruto sin da quando era bambino, e che ora aveva perso ogni attrattiva.

“ Deidara, Sasori, Kakuzu, Hidan, Itachi, Pein, Konan...
il consiglio scolastico ha deciso che per il vostro caso è necessaria una soluzione drastica. ”
“ La pena capitale? ”
“ No, qualcosa di ancor peggiore... ”
“ ...una gita scolastica. ”
[ Alternative Universe ]
Attenzione: cross-dressing, linguaggio colorito, scene esplicite, angst, violenza, death character, drug use.
Pairings principali: HiDei, ItaSasu, KakuHi, KisaIta, PeinKonan