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Spingo con forza il portone dell’enorme cattedrale ed entro.

Un freddo silenzio regna, potente e fiero, in questo enorme spazio oscuro,

In cui mi sento una stella solitaria smarrita nel buoi della notte.

Chiudo un istante gli occhi. Quando li riapro vedo i fantasmi evanescenti

Di grandi cavalieri del passato.

Passano leggeri accanto a me, accarezzandomi con i loro spiriti freddi,

Guardandomi con i loro occhi profondi e criptici.

Riecheggia lo sferragliare di armature, il cozzare di spade, urla lontane di incitamento.

Avanzo lentamente lungo la navata centrale dell’enorme chiesa,

Mentre l’eco dei miei passi torna ad essere l’unico che mi tiene compagnia.

Lungo le navate laterali si estendono le ombre lunghe di anonimi monaci incappucciati

Cha cantano le loro melodie gravi e deboli, mentre un lieve profumo di incenso fluttua leggero nell’aria.

Sorrido.

Ho trovato il mio mondo, l’epoca a cui appartengo,

Gli spiriti con cui mi sento più a mio agio, l’incubo in cui voglio vivere..

Benvenuti nel mio mondo,

Oscura cattedrale in cui i pensieri rimbombano tetramente sulle pareti, freddi,

Per poi tornare a voi con potenza superiore..

Attenti ai vostri passi..

Solo da questo dipende la potenza del loro eco..

» E tutto quello che devi f

αяe è metteяti le cuffie,
sdяαiαяti e αscoltαяe il cd dellα tuα vitα,
tяαcciα dopo tяαcciα, иessuиα è αndαtα peяsα.
Tutte soиo stαte vissute e tutte, iи uи modo o иell'αltяo, seяvoиo αd αndαяe αvαиti.
Иoи pentiяti, иoи giudicαяti, sei quello che sei e иoи c'è иieиte di meglio αl moиdo.
Pαuse, яeшiиd, plαч e αиcoяα, αиcoяα, αиcoяα.
Иoи spegиeяe mαi il tuo cαmpioиαtoяe,
coиtiиuα α яegistяαяe e α metteяe iиsieme иuovi suoиi
peя яiempiяe il cαos che hαi deиtяo,
e se sceиdeяà uиα lαcяiʍα quαиdo lo αscolti, иoи αveя pαuяα:
è come lα lαcяimα di uи fαn che αscoltα lα suα cαиzoиe pяefeяitα. «

si può sentire la nostalgia di un veleno?

Una pozione amara,

Che ti ha avvelenata per tre lunghissimi mesi,

Dalla quale non ti sei ancora liberata,

Che torna a farti visita tutte le notti in quelli che tu chiami

Incubi?

Io ho la risposta.

Vivo in un mondo parallelo dove la fantasia spesso si confonde con la realtà; dove le emozioni sono forti e i sentimenti sono sinceri. E' in questo luogo che mi piace fermarmi, e in questo luogo traggo ispirazione per le storie che scrivo. Romantica? Sognatrice? Sensibile e con una grande emozionalità? Sì, io sono tutto questo. Se vuoi saperne di più entra nel mio mondo meraviglioso, ma in punta di piedi: la crudeltà, l'indifferenza e soprattutto la superficialità sono miei nemici. Sbircia come un gatto curioso tra le righe dei miei pensieri e scopri quello che sento ma fà attenzione: le emozioni vivono per l' eternità e si perdono in un battito del cuore. ©

Amo i Tokio Hotel.

Loro per me sono ossigeno.

no acqua nel deserto.

sono vita.

sono tutto.

sono Emozione.

NikiTH